Rifugio Vallatari (1.490 m)-Abisso Pozzo della Neve (1.368 m)

Sentiero carino non impegnativo, è uno dei tanti sentieri per raggiungere il maestoso abisso Pozzo della Neve. Ho registrato diversi modi per raggiungere Pozzo della Neve, questo diciamo che è il terzo più corto, però anche se poco più lungo degli altri è molto carino soprattutto se è fatto nella bella stagione. Questa registrazione l'ho fatta in inverno e nonostante ciò temperatura non particolarmente rigida e assenza di neve per un inverno anomalo e più caldo del previsto. Bisogna portarsi dietro un po' d'acqua soprattutto se fatto in estate perché non ci sono sorgenti o fontane lungo il sentiero, abbigliamento da trekking adeguato perché anche se non particolarmente scomodo o con dislivelli eccessivi, ma è pur sempre un percorso di montagna da trekking.

Si parte dalla località chiamata Rifugio Vallatari, dove poco distanti dalla strada dove si lascia la macchina, ci sono un paio di costruzioni di cui una adibita al ricovero dei pastori durante la bella stagione e l'autunno, sinceramente non ho mai provato a vedere se fosse aperto a tutti la prossima volta ci proverò, anche se non penso sia fruibile da chiunque. Si continua su un sentiero non segnato, attraversando la bella piana di Vallatari e poco dopo l'altra bella piana Marinella, e verso la fine di quest'ultima o si continua su una mulattiera andando dritto oppure si fa una piccola deviazione a sinistra e si continua su un'altra mulattiera, ma fondamentalmente il risultato non cambia, si incrocia sempre il Sentiero CAI 100DM. Raggiunto quest'ultimo sentiero si continua con qualche segno CAI sporadico scolorito, normale passi sul Matese, fino a raggiungere poco dopo il terzo pianoro carsico, la bella piana Tre Sogliette. Da qui si continua in piena faggeta scendendo sempre lungo il Sentiero CAI 100 DM e dopo aver attraversato un paio di bivi, opportunamente segnati nel waypoint del percorso che ho registrato, si incrocia una strada sterrata, il Sentiero CAI 100-124 SG. Qui girando a sinistra si continua e si raggiunge pochissimo dopo l'ingresso di Pozzo della Neve 2, un ingresso aperto nel 1985 con un esplosivo. Bisogna fare attenzione perché l'ingresso non è molto visibile è bisogna fare attenzione anche se si hanno animali al seguito o bambini. Continuando sulla comoda strada sterrata, facendo attenzione a non sbagliare strada, perché non ci sono tabelle o altre indicazioni, c'è solo qualche segno CAI scolorito e un paio di bivi dove facilmente Ci si può perdere, ovviamente ho segnato nei waypoint le indicazioni da prendere. Si raggiunge così l'ingresso principale dell'Abisso Pozzo della Neve, un enorme voragine carsica davvero spettacolare dove però bisogna fare molta più attenzione che nell'ingresso secondario, perché qui se si scivola probabilmente si fa facilmente una brutta fine. L'abisso Pozzo della Neve è una delle Grotte più profonde d'Europa, arriva una profondità di -1015 m e un'estensione attualmente conosciuta intorno ai 10 km, ma ci sono parecchi "rami" che gli speleologi ancora devono scoprire. Da qui in questa registrazione ho percorso lo stesso sentiero in senso inverso, percorrendo lo stesso percorso. Volendo ci sono anche diverse opzioni su altri percorsi con altre registrazioni sul mio profilo.