Rifugio Pré Madame Carle - Rifugio di Glacier Blanc - Glaciar Blanc - Rifugio des Ecrine - Roche Faurio
near Ailefroide, Provence-Alpes-Côte d'Azur (France)
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Trail photos
![Photo ofRifugio Pré Madame Carle - Rifugio di Glacier Blanc - Glaciar Blanc - Rifugio des Ecrine - Roche Faurio](https://s0.wklcdn.com/image_75/2265918/143370519/90700911.400x300.jpg)
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Itinerary description
Vivevamo seguendo nuove regole: dormivamo alla stessa altezza dell'erba selvaggia nel campeggio. I ritmi scanditi dalle passioni davano forma diversa alla vita, un sapore dolce e intenso. Il nostro rapporto, rafforzato da sane regole di convivenza, era legato da una corda capace di affrontare qualsiasi sfida. Condividevamo gioie e dolori, crescendo insieme.
Il 4 luglio, Vincenzo festeggiava il suo trentesimo compleanno. Quale modo migliore di festeggiarlo se non tentare la conquista di un 4000? Le Barre des Écrins, il Dom e il Neige erano le vette che avevamo in mente da giorni, mentre vivevamo nelle vallate del parco. Il nostro obiettivo era un percorso di 22 km con un dislivello di 2.200 metri. Avevamo pianificato tutto: pernottamento al rifugio e, il giorno dopo, sveglia prima dell'alba per la salita.
Partimmo alle 10, nonostante alcune divergenze sull'orario di partenza dovute a filosofie diverse. Su un sentiero di montagna, trovammo un punto di congiunzione. L'escursione iniziava dal rifugio Pre Madame Carle e fin dai primi metri presentava un notevole dislivello, così come il panorama che si stagliava sull'intero Parco des Écrins. Il torrente del Glacier Blanc ci accompagnava fin dall'inizio, come faceva al campeggio arricchendo le nostre giornate con bagni rinfrescanti.
Dopo circa due ore di costante pendio, arrivammo al primo rifugio: il Rifugio du Glacier Blanc. Devo dire che i nomi non lasciavano molto all'immaginazione. Qui numerosi escursionisti e alpinisti si godevano una bevanda fresca di fronte a un panorama mozzafiato. Di fronte a noi, numerose e imponenti montagne manifestavano la loro bellezza.
Continua..
Il 4 luglio, Vincenzo festeggiava il suo trentesimo compleanno. Quale modo migliore di festeggiarlo se non tentare la conquista di un 4000? Le Barre des Écrins, il Dom e il Neige erano le vette che avevamo in mente da giorni, mentre vivevamo nelle vallate del parco. Il nostro obiettivo era un percorso di 22 km con un dislivello di 2.200 metri. Avevamo pianificato tutto: pernottamento al rifugio e, il giorno dopo, sveglia prima dell'alba per la salita.
Partimmo alle 10, nonostante alcune divergenze sull'orario di partenza dovute a filosofie diverse. Su un sentiero di montagna, trovammo un punto di congiunzione. L'escursione iniziava dal rifugio Pre Madame Carle e fin dai primi metri presentava un notevole dislivello, così come il panorama che si stagliava sull'intero Parco des Écrins. Il torrente del Glacier Blanc ci accompagnava fin dall'inizio, come faceva al campeggio arricchendo le nostre giornate con bagni rinfrescanti.
Dopo circa due ore di costante pendio, arrivammo al primo rifugio: il Rifugio du Glacier Blanc. Devo dire che i nomi non lasciavano molto all'immaginazione. Qui numerosi escursionisti e alpinisti si godevano una bevanda fresca di fronte a un panorama mozzafiato. Di fronte a noi, numerose e imponenti montagne manifestavano la loro bellezza.
Continua..
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