Rifugio Magià da Porliod - Valle di Saint-Barthélemy - VdA
near Venoz-Cret, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da Nus in Valle d’Aosta, risalire alla valle di Saint-Barthélemy fin sopra Lignan, nei pressi della località di Proliod, si trova un area di parcheggio.
Nel periodo invernale con l’innevamento questo luogo, la valle
è uno dei “paradisi” dello sci di fondo pur rimanendo discretamente meno noto di altri posti valdostani.
Ma la dolce vallata alpina è altrettanto bella anche in altre stagioni. Percorrendo le lunghe piste riservate e preparate per lo sci di fondo si affianca un tracciato intelligente, sentiero numero 14 che cerca di evitare di disturbare tale disciplina. Un percorso d’estate che passando da vallette, di conca in conca, da alpeggio ad alpeggio, Alpe di Tessiller e poco avanti l’Alpe di Vallorsiere, di bei pascoli e contornati da pinete e ardite pareti rocciose, raggiunge in fondo alla sua testata il Rifugio Magià, a quota di 2.006 metri circa, all’Alpe Servaz. Al di la della denominazione è piuttosto un vero e proprio alberghetto di montagna, nuovo e molto ben arredato, ove il soggiorno è confortevole e arricchito da un ottimo trattamento con cucina di piatti tipici locali. Da provare sicuramente la zuppa valpellinese. Qui siamo in fondo alla piana della valle, proseguendo inerpicandosi lungo il sentiero si arriva all’Alpe di Luseney ed oltre il colle attraversando il versante si può scendere in Valpelline. Così come dal Rifugio partono altre diverse, belle e facili escursioni.
Percorso che non affronta grandi dislivelli, lunghi tratti pianeggianti si alternano a Sali scendi, la fatica è data dalla relativa lunghezza che si recupera dalla presenza dell’accogliente Rifugio.
Ritorno per lo stesso percorso
Tempo: 2/2,30 h. – solo andata
Difficoltà: E – lunga passeggiata, priva di difficoltà
Dislivello: 250 m.
Nel periodo invernale con l’innevamento questo luogo, la valle
è uno dei “paradisi” dello sci di fondo pur rimanendo discretamente meno noto di altri posti valdostani.
Ma la dolce vallata alpina è altrettanto bella anche in altre stagioni. Percorrendo le lunghe piste riservate e preparate per lo sci di fondo si affianca un tracciato intelligente, sentiero numero 14 che cerca di evitare di disturbare tale disciplina. Un percorso d’estate che passando da vallette, di conca in conca, da alpeggio ad alpeggio, Alpe di Tessiller e poco avanti l’Alpe di Vallorsiere, di bei pascoli e contornati da pinete e ardite pareti rocciose, raggiunge in fondo alla sua testata il Rifugio Magià, a quota di 2.006 metri circa, all’Alpe Servaz. Al di la della denominazione è piuttosto un vero e proprio alberghetto di montagna, nuovo e molto ben arredato, ove il soggiorno è confortevole e arricchito da un ottimo trattamento con cucina di piatti tipici locali. Da provare sicuramente la zuppa valpellinese. Qui siamo in fondo alla piana della valle, proseguendo inerpicandosi lungo il sentiero si arriva all’Alpe di Luseney ed oltre il colle attraversando il versante si può scendere in Valpelline. Così come dal Rifugio partono altre diverse, belle e facili escursioni.
Percorso che non affronta grandi dislivelli, lunghi tratti pianeggianti si alternano a Sali scendi, la fatica è data dalla relativa lunghezza che si recupera dalla presenza dell’accogliente Rifugio.
Ritorno per lo stesso percorso
Tempo: 2/2,30 h. – solo andata
Difficoltà: E – lunga passeggiata, priva di difficoltà
Dislivello: 250 m.
Waypoints
Waypoint
6,151 ft
Porliod
Mountain hut
6,589 ft
Rifugio Albergo Magià
Alberghetto o Rifugio privato all'Alpe di La Servaz, quota di 2006 m. Nus. Alla testata della Valle di Barthelémey
Bridge
6,260 ft
Torrente de Saint-Barthélemy
il torrente che solca la bella vallata. Un ponticello in legno consente di portarsi sull'altro versante
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