Rifugio Città di Fiume, verso forcella Ambrizòla e dintorni
near Malga Fiorentina, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Lasciata l'auto al parcheggio indicato anche su google come "parcheggio rifugio Città di Fiume" (o qualche tornante prima, come nel nostro caso), si sale per il sentiero 467, impossibile sbagliare strada. Il fondo è tranquillamente percorribile da tutti senza difficoltà, e si risale il bosco passando prima per malga Fiorentina.
Dopo circa 40minuti (tenere conto qualcosa di più se con bambini o persone che necessitano qualche sosta) si arriva al rifugio Città di Fiume, attorniati da mucche che pascolano tutto attorno. Qui, la vista è sull'adiacente Pelmo, e sul Civetta.
Noi abbiamo proseguito per un breve tratto nel sottobosco, all'ombra e pianeggiante, fino a raggiungere poi un piccolo tabernacolo nella roccia dedicato a Sant'Antonio. Successivamente, tornati al rifugio, abbiamo continuato per il sentiero che sale dietro lo stesso, all'inizio abbastanza ripidamente, e anche nel successivo tratto verso forcella Ambrizòla, "tira" abbastanza in qualche tratto. In questa parte di percorso, ci sono gli scorci migliori, su Croda Marcora, Antelao, e soprattutto sulle belle vallate su cui svettano i Lastoi de Formin e gli altri gruppi limitrofi. Arrivati ad una malga (chiusa), si ha la possibilità di arrivare fino alla forcella Ambrizòla e poi al rifugio Palmieri, su lago Federà alla Croda da lago.
Durante la discesa, vista la ripidità di alcuni tratti e il fondo ghiaioso, porre attenzione a non scivolare.
In conclusione, giro molto bello che offre scenari sia di bosco, che di pascolo, vallate e viste sui colossi di roccia. Consigliato!
Dopo circa 40minuti (tenere conto qualcosa di più se con bambini o persone che necessitano qualche sosta) si arriva al rifugio Città di Fiume, attorniati da mucche che pascolano tutto attorno. Qui, la vista è sull'adiacente Pelmo, e sul Civetta.
Noi abbiamo proseguito per un breve tratto nel sottobosco, all'ombra e pianeggiante, fino a raggiungere poi un piccolo tabernacolo nella roccia dedicato a Sant'Antonio. Successivamente, tornati al rifugio, abbiamo continuato per il sentiero che sale dietro lo stesso, all'inizio abbastanza ripidamente, e anche nel successivo tratto verso forcella Ambrizòla, "tira" abbastanza in qualche tratto. In questa parte di percorso, ci sono gli scorci migliori, su Croda Marcora, Antelao, e soprattutto sulle belle vallate su cui svettano i Lastoi de Formin e gli altri gruppi limitrofi. Arrivati ad una malga (chiusa), si ha la possibilità di arrivare fino alla forcella Ambrizòla e poi al rifugio Palmieri, su lago Federà alla Croda da lago.
Durante la discesa, vista la ripidità di alcuni tratti e il fondo ghiaioso, porre attenzione a non scivolare.
In conclusione, giro molto bello che offre scenari sia di bosco, che di pascolo, vallate e viste sui colossi di roccia. Consigliato!
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