Rifugio Carestiato da Malga Framont (giro ad anello)
near Piasent, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Per arrivare alla partenza dell'escursione, in auto, dal centro di Agordo, si sale una strada che fiancheggia l'ospedale... adatta per chi ha esperienza di guida in montagna, poiche presenta tratti estremamente ripidi, tornanti stretti, e incrociare qualcuno crea sicuramente difficoltà, data la ristrettezza della carreggiata. Non è un breve tratto, ci si impiega quasi mezz'ora per percorrerlo, proprio perchè per buoni tratti si viaggia in prima marcia...e all'arrivo "in sommità", numerosi veicoli "fumano"/odorano di "bruciato", a testimonianza dello sforzo che si richiede al mezzo.
Non voglio creare allarmismo, ma queste informazioni non le avevo reperite in nessun altra recensione.
Una volta parcheggiato, si prosegue oltrepassando malga Framont nel sentiero 552, per poi confluire nel 554 (impossibile sbagliare, vige sempre la regola di seguire il percorso segnato, o la via principalmente battuta). All'inizio si è nel sottobosco, per poi fiancheggiare la base della Moiazza.
Purtroppo il giorno della nostra escursione, le nubi a metà giornata avevano ridotto la visibilità.
Dopo circa 1 ora e mezza di cammino (mai difficile), siamo giunti al rifugio Carestiato. Per chiudere il giro ad anello, si scende attraverso il sentiero 548, che si abbassa fino oltre la quota di partenza, e quindi l'ultimo tratto per giungere nuovamente alla macchina, sarà in salita su asfalto...è lo stesso tratto finale percorso precedentemente in auto. Da segnalare alcuni tabià che si incrociano lungo la discesa, carini e tipici.
Escursione sicuramente non "mozzafiato" paesaggisticamente, ma comunque valida se si intende fare un bel anello tra boschi e sentieri non troppo frequentati. Probabilmente con giornata limpida, la vista sui bastioni del Moiazza dal Carestiato , me la avrebbe fatta apprezzare maggiormente, ma probabilmente è colpa mia che sono abituato troppo bene!
Il gps ha fatto un pò i capricci, ma complessivamente il dislivello in salita reale è sui 580-600mt, di cui 250 circa da fare al ritorno, dopo la discesa.
1575mt slm Malga Framont (parcheggio)
1834mt slm rifugio Carestiato (arrivo)
1350mt slm circa, punto più basso dal quale risalire
Non voglio creare allarmismo, ma queste informazioni non le avevo reperite in nessun altra recensione.
Una volta parcheggiato, si prosegue oltrepassando malga Framont nel sentiero 552, per poi confluire nel 554 (impossibile sbagliare, vige sempre la regola di seguire il percorso segnato, o la via principalmente battuta). All'inizio si è nel sottobosco, per poi fiancheggiare la base della Moiazza.
Purtroppo il giorno della nostra escursione, le nubi a metà giornata avevano ridotto la visibilità.
Dopo circa 1 ora e mezza di cammino (mai difficile), siamo giunti al rifugio Carestiato. Per chiudere il giro ad anello, si scende attraverso il sentiero 548, che si abbassa fino oltre la quota di partenza, e quindi l'ultimo tratto per giungere nuovamente alla macchina, sarà in salita su asfalto...è lo stesso tratto finale percorso precedentemente in auto. Da segnalare alcuni tabià che si incrociano lungo la discesa, carini e tipici.
Escursione sicuramente non "mozzafiato" paesaggisticamente, ma comunque valida se si intende fare un bel anello tra boschi e sentieri non troppo frequentati. Probabilmente con giornata limpida, la vista sui bastioni del Moiazza dal Carestiato , me la avrebbe fatta apprezzare maggiormente, ma probabilmente è colpa mia che sono abituato troppo bene!
Il gps ha fatto un pò i capricci, ma complessivamente il dislivello in salita reale è sui 580-600mt, di cui 250 circa da fare al ritorno, dopo la discesa.
1575mt slm Malga Framont (parcheggio)
1834mt slm rifugio Carestiato (arrivo)
1350mt slm circa, punto più basso dal quale risalire
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