Rifugio Benigni - Lago Rotondo - Pizzo 3 Signori da Ornica
near Ornica, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Il giro parte da Ornica, in paese ci sono due parcheggi gratuiti.
La prima parte seguiamo un sentiero che permette di raggiungere il percorso che da Cusio porta al rifugio Benigni. I sentieri si uniscono poco prima della fonte San Carlo.
Il rifugio non è di passaggio sul nostro anello, ma visto che è a pochi minuti di cammino vale la pena farci un salto.
Il secondo tratto va dal rifugio al Passo Bocca di Trona, seguendo parte del Sentiero delle Orobie Occidentali (101). In questo caso è parte del tratto che porta dal rifugio Grassi al Benigni.
Alla Bocca di Trona però si lascia il sentiero 101 e si scende nella valle che ha in fondo i laghi di Trona. Laghi che però non si raggiungono perché giunti a un segnavia si prende la traccia che sale a sinistra tra le rocce. Nella prima parte non c'è un vero sentiero ma i molti bolli permettono di seguire la giusta direzione.
Alla fine della salita si raggiunge la conca dove c'è il lago Rotondo.
Il lago offre una piacevole sosta rinfrescante e anche al dislivello, perché quando si riparte per la terza parte del giro si inizia subito a salire.
Il tratto è il più tecnico e difficile dell'anello, si sale dal lago alla bocchetta del Paradiso. La salita è molto ripida e per buona parte su sfasciume che ti frana sotto ai piedi. L'ultimo tratto su roccia invece richiede l'uso delle mani per superare qualche ostacolo.
Arrivati in cima ci troviamo di fronte al pizzo 3 Signori, l'obiettivo finale del giro. Peccato che tra noi e il pizzo c'è di mezzo una valle, quindi bisogna perdere quota per poi ricominciare a salire un centinaio di metri più in basso. In basso dove è situata la bocchetta dell'Inferno, che chiude l'omonima valle e offre una vista dalla parte opposta verso il rifugio FALC, che dà qui però è poco più che un puntino.
La salita al pizzo parte proprio dalla bocchetta, dove si segue un percorso tra rocce (sempre ben segnato) che permette di raggiungere la salita principale del versante bergamasco; quella che sale se si arriva dai rifugi FALC o il Santa Rita.
Ci si riunisce proprio sotto la placca finale, quella attrezzata con la "catena", quindi ormai sulla vetta.
La discesa dal pizzo segue il percorso fatto in salita, si ritorna alla bocchetta dell'Inferno e poi si torna a Ornica per la valle dell'Inferno, iniziando il sentiero proprio sotto alla celebre Sfinge.
La prima parte seguiamo un sentiero che permette di raggiungere il percorso che da Cusio porta al rifugio Benigni. I sentieri si uniscono poco prima della fonte San Carlo.
Il rifugio non è di passaggio sul nostro anello, ma visto che è a pochi minuti di cammino vale la pena farci un salto.
Il secondo tratto va dal rifugio al Passo Bocca di Trona, seguendo parte del Sentiero delle Orobie Occidentali (101). In questo caso è parte del tratto che porta dal rifugio Grassi al Benigni.
Alla Bocca di Trona però si lascia il sentiero 101 e si scende nella valle che ha in fondo i laghi di Trona. Laghi che però non si raggiungono perché giunti a un segnavia si prende la traccia che sale a sinistra tra le rocce. Nella prima parte non c'è un vero sentiero ma i molti bolli permettono di seguire la giusta direzione.
Alla fine della salita si raggiunge la conca dove c'è il lago Rotondo.
Il lago offre una piacevole sosta rinfrescante e anche al dislivello, perché quando si riparte per la terza parte del giro si inizia subito a salire.
Il tratto è il più tecnico e difficile dell'anello, si sale dal lago alla bocchetta del Paradiso. La salita è molto ripida e per buona parte su sfasciume che ti frana sotto ai piedi. L'ultimo tratto su roccia invece richiede l'uso delle mani per superare qualche ostacolo.
Arrivati in cima ci troviamo di fronte al pizzo 3 Signori, l'obiettivo finale del giro. Peccato che tra noi e il pizzo c'è di mezzo una valle, quindi bisogna perdere quota per poi ricominciare a salire un centinaio di metri più in basso. In basso dove è situata la bocchetta dell'Inferno, che chiude l'omonima valle e offre una vista dalla parte opposta verso il rifugio FALC, che dà qui però è poco più che un puntino.
La salita al pizzo parte proprio dalla bocchetta, dove si segue un percorso tra rocce (sempre ben segnato) che permette di raggiungere la salita principale del versante bergamasco; quella che sale se si arriva dai rifugi FALC o il Santa Rita.
Ci si riunisce proprio sotto la placca finale, quella attrezzata con la "catena", quindi ormai sulla vetta.
La discesa dal pizzo segue il percorso fatto in salita, si ritorna alla bocchetta dell'Inferno e poi si torna a Ornica per la valle dell'Inferno, iniziando il sentiero proprio sotto alla celebre Sfinge.
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