Rifugio Barba Ferrero CAI, dalla fine della strada asfaltata - Alagna Valsesia PI

In Valsesia superata Alagna si arriva alla grande area di parcheggio, qui da anni nel periodo estivo è organizzato un servizi di navetta minibus che si inoltra nella valle e risale la strada asfaltata fino alla sua fine nei prassi della località della Cascata dell'Acqua Bianca, 1495 m. (ben visibile). Naturalmente è possibile partire direttamente dal parcheggio, mettendo nel conto poco meno di un ora in più, e dopo il primo tratto meglio percorrere il sentiero sul lato sinistro del torrente che risalire lungo la strada asfaltata. In questo caso si arriva al Rifugio Pastore.
Dalla fine della strada asfaltata, cartelli segnaletici, si imbocca l’ampio acciottolato, all’evidente bivio si lascia a destra il sentiero 207a per il Colle del Turlo, si sale una ripida gradinata da dove attraverso una rete di protezione è possibile ammirare la forra della cascata - Caldaia del Sesia.
Il sentiero sale a lato del torrente, il Sesia, spiana per la valle, al bivio deviando a passando il torrente su un bel ponticello si va al Rifugio Pastore, 1575 m, invece continuando si passa a lato della Casa del Parco e al naturalistico bellissimo Giardino Botanico. Si passa subito dall'Alpe Fum Bitz, 1606 m. baite walser e dopo, sempre su tranquillo sentiero per rado bosco, dall'Alpe Blatte, si superano ruscelli e si procede a lato di questi. Ora si comincia a salire tra arbusti, bassa vegetazione e massi, si lascia a destra il bel salto della cascata dalla bastionata e man mano con innumerevoli svolte si vince lo scosceso pendio. Contornando una balza rocciosa si traversa ora con minor pendenza per prati inclinati sulla balconata verso est per raggiungere l'Alpe Vigne Superiore, 2247 m, dove dopo aver passato qualche rigolo d’acqua, si incontrano le Baite in pietra destinate a Rifugio Barba-Ferrero, CAI. Uno splendido posto in posizione dominante dal panorama spettacolare sulla parete sud del gruppo del Rosa. La gestione vi riserverà una buona e amichevole accoglienza nonché un buon ristoro.
(2019-09-14)
Difficoltà: E – qualche aiuto a superare ammassi rocciosi, nel caso di gelate, non fa cambiare il livello di difficoltà.
Tempo: 3 h
Dislivello: 800 m. circa - ma non si sottovaluti lo sviluppo
Discesa: è consigliabile effettuare un bel giro proseguendo nella direzione di provenienza. Si taglia risalendo all’inizio, tutto il lungo lato sinistro orografico della valle passando da alcuni residui di alpeggi fino ad incrociare il sentiero per il colle del Turlo, da qui si può scendere in diversi punti.