Rifugio Aosta alla Cabane Schonbielhutte - Trek Vallese
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Trail stats
- Distance
- 6.08 mi
- Elevation gain
- 3,340 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 3,661 ft
- Max elevation
- 11,713 ft
- TrailRank
- 56
- Min elevation
- 8,133 ft
- Trail type
- One Way
- Coordinates
- 610
- Uploaded
- October 1, 2012
- Recorded
- October 2012
near Prarayè, Valle d’Aosta (Italia)
Viewed 4864 times, downloaded 75 times
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Itinerary description
Dietro il Rifugio Aosta, partono tracce di sentiero, non molto evidenti,
si risale faticosamente la lavorata detritica morena verso il sovrastante ghiacciaio di Tza de Tzan. Superato un primo salto di fianco al nevaio,
si prosegue per pietraie fin sopra ad una valletta che si contorna alla base di una parete rocciosa per la visibile depressione roccioso che ne sbarra l'accesso. Qui si trova il Col de la Division, 3314 m.
Qualora non si trovino le corde fisse, il canale si trova per lungo tempo in ombra restando gelato, bisogna risalirlo in arrampicata per roccette e sfasciumi - prestare attenzione.
Adesso si mette piede sul ghiacciaio di Tsa de Tsan e facilmente si raggiunge in salita il largo colle de Valpelline. La vista spazia in un ambiente unico e affascinante dominato da molti dei principali e famosi 4000 delle Alpi.
Si scende per lo Stockjigletscher passando di fianco alla pareti Nord della Dent d'Herens e del Matterhorn, si piega a destra a raggiungere il grosso affioramento roccioso dello Stockji messo piede sugli sfaciumi cercare il grande ometto che segna le tracce di sentiero che consentono di abbassarsi su una sottostante lingua del rovinato ghiacciaio di Zmutt, alla confluenza di questa senza seguire particolare percorso ci si sposta sul versante opposto traversando, giunti sull'argine un sentierino rimonta ed incrocia il sentiero di salita alla Capanna da Zermatt.
Itinerario indimenticabile di straordinaria bellezza.
Difficoltà: EEA
si risale faticosamente la lavorata detritica morena verso il sovrastante ghiacciaio di Tza de Tzan. Superato un primo salto di fianco al nevaio,
si prosegue per pietraie fin sopra ad una valletta che si contorna alla base di una parete rocciosa per la visibile depressione roccioso che ne sbarra l'accesso. Qui si trova il Col de la Division, 3314 m.
Qualora non si trovino le corde fisse, il canale si trova per lungo tempo in ombra restando gelato, bisogna risalirlo in arrampicata per roccette e sfasciumi - prestare attenzione.
Adesso si mette piede sul ghiacciaio di Tsa de Tsan e facilmente si raggiunge in salita il largo colle de Valpelline. La vista spazia in un ambiente unico e affascinante dominato da molti dei principali e famosi 4000 delle Alpi.
Si scende per lo Stockjigletscher passando di fianco alla pareti Nord della Dent d'Herens e del Matterhorn, si piega a destra a raggiungere il grosso affioramento roccioso dello Stockji messo piede sugli sfaciumi cercare il grande ometto che segna le tracce di sentiero che consentono di abbassarsi su una sottostante lingua del rovinato ghiacciaio di Zmutt, alla confluenza di questa senza seguire particolare percorso ci si sposta sul versante opposto traversando, giunti sull'argine un sentierino rimonta ed incrocia il sentiero di salita alla Capanna da Zermatt.
Itinerario indimenticabile di straordinaria bellezza.
Difficoltà: EEA
Waypoints
Mountain hut
8,839 ft
Cab Schonbielhutte
2694 m. Posizione migliore non poteva essere scelta. Di fronte all'imponente mole del Cervine con la sua parete di Nord Ovest con il distinto "naso" di Zmutt, la catena che unisce la Dent d'Herens e sotto i perenni ghiacciai.
Intersection
10,873 ft
Col de la Division
3314 m. Colle che si raggiunge, mettemdo piede sul ghiacciaio Tsa de Tsan, dalla risalita del canale roccioso proveniendo dal Rifugio Aosta
Intersection
11,667 ft
Col de Valpelline
3556 m. pianeggiante congiunzione tra il ghiacciaio di Tsa de Tsan e lo Stockji proveniente dal percorso della sella del Mont Brulé. Appena più avanti il ghiacciaio de la Tete Blanche.
Comments (2)
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Hello Giovanni, can I ask you how many hours this route was?
Greetings Bart
we were in a group and it took us all day, with stops. After many years, I don't know what conditions the route is in