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Rif.Segavecchia - sboccata dei bagnadori - balzi del fabuino - la nuda - passo del vallone - balzi dell'ora - corno alle scale

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Trail stats

Distance
8.11 mi
Elevation gain
3,973 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
3,973 ft
Max elevation
6,357 ft
TrailRank 
29
Min elevation
3,001 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 32 minutes
Time
6 hours 8 minutes
Coordinates
2296
Uploaded
July 29, 2021
Recorded
July 2021
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near Pianaccio, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Percorso ad anello impegnativo.
Dal rifugio segavecchia alla sboccata dei bagnadori unico tratto semplice, su strada forestale in leggera ascesa. Sentiero cai 123, segavecchia - sboccata dei bagnadori h. 1.00
poco dopo il rifugio dei bagnadori inizia la salita al monte La Nuda, la prima parte interamente nel bosco non è difficile, ma inizia ad avere pendenze impegnative e pesanti, la seconda parte, usciti dal bosco, sono i balzi del fabuino, invece impegnativi per la presenza appunto di rocce esposte e di una pendenza quindi maggiore. Sentiero cai 129, sboccata dei bagnadori - balzi del fabuino h. 1.00 balzi del fabuino - monte La Nuda h. 0.45
dal La Nuda si scende per il passo del vallone sino alla base dei balzi dell'ora tramite i quali si sale sino alla croce di vetta di punta Sofia. il tratto dei balzi dell'ora è ovviamente impegnativo, con punti esposti e tratti di difficile ascesa. Sentiero cai 129, monte La Nuda - passo del vallone h. 0.15 - passo del vallone - punta Sofia (balzi dell'ora) h. 0.50
dalla croce di vetta si sale leggermente sino alla punta del corno alle scale da dove si scende ripidamente verso il rifugio Segavecchia. se la salita al La Nuda e la salita per i balzi dell'ora sono i tratti più difficili per quanto riguarda le pendenze, questo è il tratto più impegnativo in assoluto e quello dove prestare la massima attenzione: la prima parte della discesa, incrocia un tratto attrezzato con corda per facilitare il passaggio su rocce, tuttavia è piuttosto ripido, con rocce esposte ed è facile scivolare - anche il secondo tratto, una volta entrati nel bosco rimane piuttosto ripido, qui sono le radici degli alberi che assieme all'elevata pendenza creano disagio - il terzo tratto, passato il fosso rodichiaia diventa invece più di semplice e meno impegnativa discesa - Sentiero cai 119, croce punta Sofia - Rifugo Segavecchia h. 1.45

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