Foreste Casentinesi: Rif. Fangacci - Sacro Eremo di Camaldoli
near Fiume d'Isola, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Terza e ultima tappa di un'escursione da Caprese Michelangelo, all'Eremo di Camaldoli (ottobre 2021)
PRIMA TAPPA
(Caprese Michelangelo - La Verna)
SECONDA TAPPA
(La Verna - Rif. Fangacci)
TERZA TAPPA
(Rif. Fangacci - Sacro Eremo di Camaldoli)
ATTENZIONE:
Dopo il km numero 4 di questa traccia è possibile svoltare a sinistra e imboccare direttamente il sentiero che porta all'Eremo di Camaldoli. La deviazione che vedete in traccia è dovuta ad una breve esplorazione del colle antistante.
IL PERCORSO
Dopo il pernotto al Rifugio Fangacci (in autogestione) si riprende il cammino verso Camaldoli. Il sentiero è ben tracciato e segnalato e in alcuni punti carrabile. Ci troviamo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nella zona della Riserva Statale di Camaldoli. Si attraversa una natura davvero spettacolare con enormi faggete, pini e una ricchissima biodiversità.
Dopo 4km circa si giunge all'intersezione con il sentiero che conduce all'Eremo e che scende costantemente fino a raggiungere la destinazione attraverso un bel bosco di enormi pini. Si può pernottare al Sacro Eremo (contattando i monaci in anticipo) oppure scendere ancora verso Camaldoli e pernottare nella Foresteria del Monastero di Camaldoli (contatti in fondo alla descrizione del percorso) che comunque merita una visita. Presente una meravigliosa antica farmacia-museo, la Spezieria.
CONSIGLI:
Prima di intraprendere l'escursione è consigliabile controllare le condizioni meteorologiche e informarsi sullo stato dei sentieri. È importante anche essere adeguatamente attrezzati con scarpe da trekking, abbigliamento adatto alle condizioni climatiche, acqua anche se sono presenti fonti.
BUONE PRATICHE:
Durante le escursioni su sentieri nei boschi, in montagna e nella natura in genere, è essenziale rispettare l'ambiente circostante. Porta con te immondizia e rifiuti, evita di disturbare la fauna selvatica, mantieni i sentieri puliti e non danneggiare la flora. Rispetta le regole locali e lascia il luogo così come lo hai trovato.
EREMO DI CAMALDOLI:
Nel 1025, San Romualdo di Ravenna ricevette un dono di terra isolata dall'allora vescovo di Arezzo, Teodaldo di Canossa. Qui fondò l'Eremo di Camaldoli, con una chiesa e cinque celle eremitiche. Romualdo concepì una vita solitaria ma comunitaria con una Regola, un Priore e momenti di condivisione. Successivamente, a tre chilometri di distanza, nacque l'Ospizio, poi trasformato nel Monastero di Camaldoli. L'ambiente isolato favorì la pratica dell'ascetismo e della contemplazione che è ancora oggi una delle proposte del Monastero.
CONTATTI:
Sacro Eremo di Camaldoli: 0575.556021
Foresteria del Monastero di Camaldoli: 0575.556013
PRIMA TAPPA
(Caprese Michelangelo - La Verna)
SECONDA TAPPA
(La Verna - Rif. Fangacci)
TERZA TAPPA
(Rif. Fangacci - Sacro Eremo di Camaldoli)
ATTENZIONE:
Dopo il km numero 4 di questa traccia è possibile svoltare a sinistra e imboccare direttamente il sentiero che porta all'Eremo di Camaldoli. La deviazione che vedete in traccia è dovuta ad una breve esplorazione del colle antistante.
IL PERCORSO
Dopo il pernotto al Rifugio Fangacci (in autogestione) si riprende il cammino verso Camaldoli. Il sentiero è ben tracciato e segnalato e in alcuni punti carrabile. Ci troviamo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nella zona della Riserva Statale di Camaldoli. Si attraversa una natura davvero spettacolare con enormi faggete, pini e una ricchissima biodiversità.
Dopo 4km circa si giunge all'intersezione con il sentiero che conduce all'Eremo e che scende costantemente fino a raggiungere la destinazione attraverso un bel bosco di enormi pini. Si può pernottare al Sacro Eremo (contattando i monaci in anticipo) oppure scendere ancora verso Camaldoli e pernottare nella Foresteria del Monastero di Camaldoli (contatti in fondo alla descrizione del percorso) che comunque merita una visita. Presente una meravigliosa antica farmacia-museo, la Spezieria.
CONSIGLI:
Prima di intraprendere l'escursione è consigliabile controllare le condizioni meteorologiche e informarsi sullo stato dei sentieri. È importante anche essere adeguatamente attrezzati con scarpe da trekking, abbigliamento adatto alle condizioni climatiche, acqua anche se sono presenti fonti.
BUONE PRATICHE:
Durante le escursioni su sentieri nei boschi, in montagna e nella natura in genere, è essenziale rispettare l'ambiente circostante. Porta con te immondizia e rifiuti, evita di disturbare la fauna selvatica, mantieni i sentieri puliti e non danneggiare la flora. Rispetta le regole locali e lascia il luogo così come lo hai trovato.
EREMO DI CAMALDOLI:
Nel 1025, San Romualdo di Ravenna ricevette un dono di terra isolata dall'allora vescovo di Arezzo, Teodaldo di Canossa. Qui fondò l'Eremo di Camaldoli, con una chiesa e cinque celle eremitiche. Romualdo concepì una vita solitaria ma comunitaria con una Regola, un Priore e momenti di condivisione. Successivamente, a tre chilometri di distanza, nacque l'Ospizio, poi trasformato nel Monastero di Camaldoli. L'ambiente isolato favorì la pratica dell'ascetismo e della contemplazione che è ancora oggi una delle proposte del Monastero.
CONTATTI:
Sacro Eremo di Camaldoli: 0575.556021
Foresteria del Monastero di Camaldoli: 0575.556013
Waypoints
Wilderness hut
4,065 ft
Rifugio Fangacci
Contatti qui: https://www.fitnesstuscany.com/rifugio-fangacci.html
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