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Revine: La Vallata

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Trail stats

Distance
7.73 mi
Elevation gain
417 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
417 ft
Max elevation
1,026 ft
TrailRank 
32
Min elevation
702 ft
Trail type
Loop
Time
3 hours 3 minutes
Coordinates
1483
Uploaded
March 22, 2019
Recorded
January 2019
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1 comment
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near Lago, Veneto (Italia)

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Itinerary description

Parco del Livelet - Lago - sentiero 1035 (Antica Via Maestra) - Cajada - Soracol - Col Lonch - Sottocroda - Soller - Gai - Borgo Tedon - sentiero 1052 - Fratta - sentiero 1052B - Parco del Livelet

Facile escursione che consente di visitare alcuni caratteristici borghi della Vallata attraverso un percorso ad anello che si snoda lungo le colline moreniche a ovest dei laghi di Revine. Dall'ampio parcheggio nei pressi del Parco del Livelet si attraversa il bel borgo di Lago su via Carpenè fino alla chiesa di San Giorgio. Superata la provinciale si imbocca via Valdelle seguendo le indicazioni per sentiero 1035, Antica Via Maestra, ovvero antica via di collegamento tra gli abitati di Longhere (Vittorio Veneto) e Cison di Valmarino. Dopo appena 90 m si mantiente la sx proseguendo dritti su via Valdelle prima e via Cajada poi. Giunti in località Soracol si incontra la sede degli Alpini di Lago, ex lazzaretto per malati contagiosi e fino a metà del secondo punto di congiunzione di ben 14 teleferiche che giungevano dalla montagna. Si attraversa la strada imboccando via Soracol e, superate un paio di abitazioni, si prosegue in leggera discesa sull'unica strada di campagna che si stacca a sx. Superato il greto della Grava Alta ci si congiunge ad un tornate in via Calle del Fontana. Si continua in discesa per circa 100 m deviando a dx su traccia di sentiero (tratturo) che sale sulla prima morena, il Col Lonch, evidente segno dell'antico ghiacciaio della Val Lapisina. Quasi alla fine del rilievo si devia a dx su pendio erboso attraversando i prati. Raggiunta la strada (via Sottocroda) si gira a dx entrando così nel bel borgo. In prossimità del grande capitello dedicato a S. Biagio si svolta a sx proseguendo per un centinaio di metri in direzione del parcheggio. Arrivati nei pressi dell'ex osteria Nato Pinzan si gira nuovamente asx imboccando uno stretto passaggio che si infila al civico 19 (Marson) scendendo verso il greto del torrente. Si tratta di una fonte di tipo carsico, il Piaveson di Sottocroda. Superato il letto si prosegue verso ovest attraversando i prati dei Mas fino ad una bella casera. Da qui, in discesa, si arriva ai piedi della chiesetta di S. Giustina, in posizione dominante sopra l'abitato di Soller. Si scende attraverso il piccolo borgo superando splendidi cortili fino all'altezza della provinciale. Attraversata la strada si percorrono pochi metri e si devia subito a dx costeggiando i campi. Si prosegue in
direzione ovest per oltre 1 km su comoda stradina di campagna. Giunti nel retro di un capannone industriale, si percorrono altri 400 m fino ad incrociare la Via dell'Acqua. Da qui si svolta a destra e si prosegue per altri 700 m superando l'intersezione con Via del Molino nei pressi di una abitazione. Giunti in prossimità di un piccolo impianto del metano di color mattone, si gira a sx costeggiando un orto. Proseguendo dritti in direzione della siepe che delimita il canale Tajada si incontra un piccolo ponticello di cemento alla base della morena di Gai, fronte anteriore dell'antico ghiacciaio. Una volta superato si sale la collinetta fino alla strada cementata in prossimità dell'abitato. Aggirata a sx la prima abitazione si imbocca il viale che porta alla chiesetta di S. Michele. Entrati nel sagrato si supera il cimitero uscendo dalla parte opposta proseguendo su via Montebello. Al tornante si imbocca a sx il piacevole sentiero che prosegue sul crinale della collina morenica perdendo progressivamente quota. Giunti nei pressi di una radura con vigneti, si entra nuovamente nel bosco e deviando immediatamente a sx su mulattiera che scende ad ampi tornanti a livello della pianura. Qui ci si immette nuovamente nella Via dell'Acqua in direzione est lasciandoci sulla dx la struttura di Borgo Tedon. Si imbocca la strada asfalta di accesso alla struttura riprendendo la Via dell'Acqua nei pressi del tornante, da qui conosciuta anche come Strada de le Prese. Questa conduce in località Molino di Fratta incontrando la SP635 nei pressi dell'ex latteria. Evitando il rientro al Parco del Livelet lungo la provinciale si percorrono un centinaio di metri in direzione Tarzo per poi immettersi a sx lungo una viuzza che si infila tra le case e conduce a Socai di Fratta. Svoltando a sinistra per campi e vigneti ci si congiunge al sentiero 1052B che conduce al punto di partenza.

Comments  (1)

  • Photo of Fabio Cjargnel
    Fabio Cjargnel Mar 5, 2021

    Grazie per le tracce che posti, spesso molto ben documentate. Le terrò buone per conoscere meglio le zone verso Cison-Revine.

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