Repubblica di San Marino: Monte Cerreto e le Cascate di Canepa

Da circa un anno e mezzo San Marino ha messo mano (anche soprattutto grazie ad alcuni ragazzi che hanno curato materialmente il progetto) ai suoi sentieri, ottenendo una rete escursionistica ampia, interessante e diversificata.

In particolare, potrete trovare sia i classici sentieri contrassegnati dal rossobianco CAI sia un particolare segno biancoazzurro (che richiama i colori della bandiera sammarinese) e che indica il "cammino di santiago sammarinese" ossia il Cammino del Titano (trovate la traccia tra le mie, l'ho completato in un giorno estate scorsa).

Anche gli altri sentieri sono ugualmente interessanti: quello che vi propongo oggi ha come punto di partenza un grande parcheggio gratuito che si trova in località Acquaviva, poco prima della rotatoria dove si trova la pista da motocross.
In fondo, tra gli alberi, potete notare i segnali e la direzione da seguire.
Il sentiero è il n. 07 (Monte Cerreto) che con una costante e rapida (e non indolore) salita attraverso il bosco vi porterà nella radura sovrastante. Rimane ben poco dei vecchi ruderi del Castello, comunque sia proseguiamo lungo la strada (invidiabile il panorama sia sulla Valmarecchia e Montefeltro alla destra, del centro storico di San Marino diritto e il mare e la riviera alla propria sinistra).

In questa parte del percorso occorre seguire la segnaletica bianca azzurra che indica Canepa (e non il bianco rosso). La traccia segna una deviazione sbagliata sulla strada asfaltata, quindi non fateci caso.
Il sentiero taglia alcuni campi e continua a scendere, inoltrandosi di nuovo nel fitto del bosco. Stando attenti al terreno a tratti scivoloso e impervio arriviamo praticamente al fosso e da qui, prima di tornare indietro, proseguiamo allungando fino al Mulino e le Cascata di Canepa. Nulla di maestoso, ma è comunque un angolo carico di fascino, pensando che si trova a pochi passi dal Centro di San Marino.

Torniamo indietro al bivio e qui, aiutandoci con la corda e le gambe, iniziamo la lenta e dura salita (dislivello non indifferente) che dopo avere attraversato ambienti molto diversi fra loro ci riporterà sulla strada.

Personalmente, essendo la prima volta da queste parti, ho cercato dove si trovasse il passaggio nei pressi del cimitero di Montalbo ma non l'ho trovato. Solo in seguito ho scoperto che in realtà la traccia si trova alla sinistra e consente di attraversare sotto al monte la galleria dell'Ex ferrovia Rimini-San Marino.

Dunque questa traccia vi mostrerà una deviazione non eccezionale ai bordi della strada consolare, finché non si giunge in prossimità di Borgo Maggiore, ritrovando i cartelli. Borgo Maggiore è in effetti un vero e proprio borgo (medioevale), che meriterebbe di per sè una visita.

Scendiamo alla partenza della seggiovia per il Centro storico, continuando a non perdere di vista i segnali bianco-azzurri.
Da qui l'itinerario ci porta dapprima alla "Baldasserona" e poco dopo all'affascinante parete del Sacello.
Ancora circa mezzo km di lenta discesa su strada asfaltata e siamo nuovamente alla macchina.