Rava Tagliata, San Venanzio e Sentiero delle Uccole 24/08/2022.

Da Raiano prendo il sentiero che scende dal paese verso il fiume Aterno e poco prima di raggiungerlo, mi appare il laghetto di Acqua Solfa, uno specchio d'acqua solfurea trasparente dal colore azzurrognolo. Poco dopo, il bivio per la Madonna di Contra, una chiesetta persa nella campagna; individuo sulla mappa un sentiero poco più sopra e mi avventuro per un fuori traccia che mi porta fino ad una sterrata che seguo per circa 2,5 chilometri, prima di raggiungere la Lapide del Postiglione, una piazzola con quattro cipressi e appunto una lapide che ricorda Umberto Postiglione, un insegnante, dirigente del movimento operaio anarchico. Continuando sul sentiero che sovrasta le Gole di San Venanzio, con scorci panoramici di tutto rispetto, si arriva alla Rava Tagliata, una parete di roccia giallastra scavata nella montagna, dove passa il sentiero leggermente esposto. Ho continuato per un tratto, ma il sentiero sembra perdersi nella macchia, per cui sono tornato indietro e circa 500 metri dopo la Lapide del Postiglione, ho preso a destra, per un sentiero che puntava all'Acqua Solfa, ma senza raggiungerla, ho deviato per l'Eremo di San Venanzio, percorrendo un tratto di asfalto. L'eremo si trova sospeso sopra le gole e si può visitare. Io sono sceso fino al torrente per poi risalire ed entrare nei sotterranei, dove, senza volerlo, ho percorso la scala santa in salita, senza sapere che è assolutamente vietato, come dichiara un cartello nella cappella dove sono sbucato, ma ormai...
Uscito dall'eremo, ho intrapreso un difficile fuori traccia per risalire al Sentiero delle Uccole, che passa una ottantina di metri più in quota, raggiunto il quale, diventa tutto più facile; il sentiero si segue tranquillamente, costeggiando in alcuni tratti l'acquedotto da cui prende il nome e in altri tratti passando sulle rotaie della ferrovia; gli affacci sulle Gole di San Venanzio, sono frequenti e spettacolari. Purtroppo non sono sceso nel tunnel, perchè invaso da rovi e vegetazione varia. In un paio di chilometri si raggiunge di nuovo il paese. Escursione varia e dinamica.