Ragusa - piccola, piacevole passeggiata

Inizio del percorso

Ci troviamo in Via Natalelli a Ragusa. Da questa via si può accedere alla scala che ci conduce verso la vallata sottostante che si chiama "Vallata di Santa Domenica". La Cava, fino a pochi decenni fa, è stato un centro produttivo della città ed era considerata una sorta di "zona industriale" in quanto in essa si concentravano alcune importanti attività: innanzitutto vi erano degli orti molto produttivi grazie all'abbondanza di acqua dovuta alla presenza di un torrente, e poi vi era l'attività estrattiva e la lavorazione della pietra bianca calcarea da costruzione. La pietra veniva estratta dalle cosiddette latomie, enormi grotte che è possibile visitare lungo il percorso. "La roccia calcarea bianca si estraeva col metodo dei “pilastri abbandonati”, ovvero cavare una ventina di metri in lunghezza e lasciare poi almeno setto o dieci metri di pilastro per sostenere il soffitto della grotta. Un metodo utilizzato da tempo immemore anche nelle gallerie di contrada Tabuna a sud della città, dove ad essere estratta era la roccia bituminosa, ovvero l'asfalto. (fonte di riferimento per il reperimento delle notizie è stato il sito web istituzionale del Comune di Ragusa: https://www.comune.ragusa.gov.it/notizie/archivi/rgsottosopra.html?i=24944&docs=12&y=2011)

Impianti di fito-depurazione delle acque

Lungo la Cava o Vallata di Santa Domenica sono presenti anche degli impianti di fito-depurazione delle acque del torrente che scorre lì vicino. Tale impianto di fito-depurazione rientra nell’ambito del progetto generale di valorizzazione e fruizione del Parco urbano che si estende fino a Largo San Paolo.

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Ponte

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Ponte

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Panorama

Intersezione

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