Q7: pedemontana del Morrone – da Sant’Eufemia a Maiella a Salle
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Trail stats
- Distance
- 6.59 mi
- Elevation gain
- 991 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,312 ft
- Max elevation
- 3,928 ft
- TrailRank
- 24
- Min elevation
- 3,928 ft
- Trail type
- One Way
- Coordinates
- 529
- Uploaded
- February 24, 2019
- Recorded
- August 2012
near Salle, Abruzzo (Italia)
Viewed 698 times, downloaded 9 times
Itinerary description
Morrone
Il sentiero percorre la vecchia strada sterrata pedemontana che si sviluppa a mezzacosta lungo il versante nord-orientale del Morrone. Il percorso sempre ben evidente, e il dislivello limitato lo rendono adatto anche a famiglie con bambini. Il sentiero è molto utilizzato anche in inverno per raggiungere i percorsi di scialpinismo sulle ripide Rave (canali) poste sul versante nord-est del Morrone, ma è consigliabile fare attenzione nei periodi di forte innevamento a causa del pericolo di caduta valanghe. Dal cimitero di Roccacaramanico, lasciando a sinistra il sentiero Q6 che sale a Capoposto, si prosegue a destra e dopo poco si entra all’interno del bosco. Il percorso si snoda su una quota di 1100 m. circa in un ambiente reso affascinante dall’asprezza delle rave che caratterizzano il Monte Morrone. Dopo circa 45’ di cammino si supera la Rava del Confine e s’incrocia il Sentiero dello Spirito che conduce allo Iaccio della Madonna e alla vetta del Morrone. Superato l’incrocio, si prosegue salendo fino alla quota massima di 1178 m. nei pressi della Rava Macaragna. In alcuni punti il bosco si apre e si creano delle belle balconate da cui è possibile ammirare la Majella con le sue cime più alte e la Valle dell’Orta con i paesi di Sant’Eufemia, Caramanico Terme e Salle. Quest’area alle falde del Morrone è caratterizzata da un fitto ruscellamento e dalla presenza di sorgenti che nascono poco più in basso del sentiero creando numerosi stagni e pozze, l’habitat ideale per la vita e la riproduzione di molte specie di anfibi. In particolare, quasi al termine del sentiero, s’incontra il Pozzo di Lagonero (m. 1170), sito riproduttivo per il Tritone italiano e il Tritone crestato italiano. Dopo circa 3h. dalla partenza il sentiero termina in località Barbusciana (970 m.) dove incrocia il Sentiero del Parco sulla sterrata che conduce al vecchio paese di Salle.
Sigla sentiero: Q7
Denominazione sentiero: pedemontana del Morrone – da Sant’Eufemia a Maiella a Salle
Intersezione con: Q6 - S (Sentiero dello Spirito) - P (Sentiero del Parco)
Località di inizio: San Giacomo
Località di arrivo: Barbusciana – incrocio sentiero Parco
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: m. 145 circa
Dislivello in discesa: m. 270 circa
Lunghezza: km. 10,600 circa
Tempo di percorrenza: 3h. 30’ circa
Punti acqua: Roccacaramanico
Il sentiero percorre la vecchia strada sterrata pedemontana che si sviluppa a mezzacosta lungo il versante nord-orientale del Morrone. Il percorso sempre ben evidente, e il dislivello limitato lo rendono adatto anche a famiglie con bambini. Il sentiero è molto utilizzato anche in inverno per raggiungere i percorsi di scialpinismo sulle ripide Rave (canali) poste sul versante nord-est del Morrone, ma è consigliabile fare attenzione nei periodi di forte innevamento a causa del pericolo di caduta valanghe. Dal cimitero di Roccacaramanico, lasciando a sinistra il sentiero Q6 che sale a Capoposto, si prosegue a destra e dopo poco si entra all’interno del bosco. Il percorso si snoda su una quota di 1100 m. circa in un ambiente reso affascinante dall’asprezza delle rave che caratterizzano il Monte Morrone. Dopo circa 45’ di cammino si supera la Rava del Confine e s’incrocia il Sentiero dello Spirito che conduce allo Iaccio della Madonna e alla vetta del Morrone. Superato l’incrocio, si prosegue salendo fino alla quota massima di 1178 m. nei pressi della Rava Macaragna. In alcuni punti il bosco si apre e si creano delle belle balconate da cui è possibile ammirare la Majella con le sue cime più alte e la Valle dell’Orta con i paesi di Sant’Eufemia, Caramanico Terme e Salle. Quest’area alle falde del Morrone è caratterizzata da un fitto ruscellamento e dalla presenza di sorgenti che nascono poco più in basso del sentiero creando numerosi stagni e pozze, l’habitat ideale per la vita e la riproduzione di molte specie di anfibi. In particolare, quasi al termine del sentiero, s’incontra il Pozzo di Lagonero (m. 1170), sito riproduttivo per il Tritone italiano e il Tritone crestato italiano. Dopo circa 3h. dalla partenza il sentiero termina in località Barbusciana (970 m.) dove incrocia il Sentiero del Parco sulla sterrata che conduce al vecchio paese di Salle.
Sigla sentiero: Q7
Denominazione sentiero: pedemontana del Morrone – da Sant’Eufemia a Maiella a Salle
Intersezione con: Q6 - S (Sentiero dello Spirito) - P (Sentiero del Parco)
Località di inizio: San Giacomo
Località di arrivo: Barbusciana – incrocio sentiero Parco
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: m. 145 circa
Dislivello in discesa: m. 270 circa
Lunghezza: km. 10,600 circa
Tempo di percorrenza: 3h. 30’ circa
Punti acqua: Roccacaramanico
Comments (1)
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Bisogna fare molta attenzione. La strada sterrata che sale da Salle all’inizio del sentiero, non è percorribile con vettura perché piena di profondi solchi e buche. Bisogna pertanto lasciare le vetture e salire a piedi prima di raggiungere l’inizio del sentiero per almeno 4 km in leggera salita. Nel primo dei due stazzi presenti sulla brecciata si incontrano purtroppo (salendo obbligatoriamente a piedi o in Mountan bike) almeno 7 cani da guardia al gregge che vagano liberi e rincorrono rabbiosi tutti. È impossibile e molto pericoloso salire a piedi o passare in mountan bike nei pressi dello stazzo e pertanto sarebbe opportuno proibire ai proprietari dello stesso di lasciar liberi tutti i cani. Il sentiero Q7 è meraviglioso peccato che per raggiungerlo si rischia di essere aggrediti da cani liberi il cui unico scopo è difendere il territorio.