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Priverno. Sentiero Nicholas Green - Doline carsiche - Vedute sulla pianura Pontina e i Laghi del Vescovo

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Author

Trail stats

Distance
3.4 mi
Elevation gain
584 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
584 ft
Max elevation
728 ft
TrailRank 
51
Min elevation
528 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 43 minutes
Coordinates
610
Uploaded
February 4, 2024
Recorded
February 2024
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near Casale, Lazio (Italia)

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Itinerary description

Facile ed interessante escursione svolta in compagnia di un bambino di 9 anni.
La scelta di questo itinerario nasce dal desiderio di osservare e nei limiti visitare le due doline carsiche presenti sotto il Monte Seiano nel comune di Priverno.
"Il sentiero è dedicato al piccolo Nicholas Green che nel lontano 1994 venne ucciso da una banda di malviventi nei pressi di Vibo Valentia per un tragico errore. L'auto, una Y10, della famiglia californiana in viaggio verso la Sicilia venne scambiata per errore con l'auto di un gioielliere e crivellata di colpi dalla banda di rapinatori, nell'assalto venne ferito a morte il piccolo di 7 anni che di li a poco morì nell'ospedale di Messina. La scelta di donare i suoi organi sensibilizzò l'opinione pubblica italiana che allora era tra gli ultimi posti per espianto di organi rendendo questa pratica più comune nel nostro Paese."

Lasciata l'auto all'incrocio tra via Pozzaga e via Casale su di uno slargo abbastanza capiente, si percorre per un breve tratto la strada asfaltata che conduce all'innesto del sentiero Nicholas Green. Qui ci si immerge nella tipica macchia mediterranea. Vi sono lecci, sugheri, pini marittimi e pini neri, ginestre ortiche e rovi ma il sentiero che si alterna con l'ampia selciata è sempre ben visibile e pulito.
Facendo il giro del monte si arriva ad attraversare il punto panoramico dove inizia a far capolino la Pianura Pontina con una sempre più ampia vista che racchiude a tratti il Circeo e a tratti la Punta Leano a Terracina, andando oltre ecco che apparirà Latina, Nettuno e il lembo nord della pianura che conduce immaginariamente fino al Tevere ma che per foschia e lontananza non permette di andare oltre Anzio.

La roccia carsica dei Lepini nasconde sempre angoli affascinanti, qui è possibile osservare due grandi doline carsiche formatesi milioni di anni fa per lo sprofondamento del suolo in corrispondenza di grandi grotte marine.
La prima dolina visitata è visibile solo dall'esterno essendo le pareti molto alte e verticali. Bisogna fare molta attenzione camminando (non esistono sentieri ne bolli) lungo il perimetro del cratere, e per concludere l'anello e vedere la dolina sotto più punti di vista è necessario scavalcare una recinzione in filo spinato e passare sotto un'altra recinzione in filo spinato per tornare sul percorso battuto.

Proseguendo sul sentiero Nicholas Green si arriva alla seconda dolina chiamata Catàuso, qui invece un sentiero non ufficiale e non segnato c'è, è quello utilizzato dagli arrampicatori per sfruttare la falesia calcarea che si sviluppa dal fondo del cratere. Con molta attenzione e in maniera sbrigativa si può compiere una breve visita sotto la parete calcarea dove un pertugio nasconde l'ingresso ad una grotta. Per compiere l'anello del cratere esterno è invece necessario scavalcare numerosi tronchi, passare sotto alcuni di essi, e districarsi tra la vegetazione.

Di nuovo sul sentiero battuto si ha infine l'opportunità di ammirare lo splendido panorama in un punto dove gli alberi sono stati abbattuti e lesionati da vecchi incendi. Molto interessante sarà la vista dei Laghi del Vescovo, memoria storico paesaggistica di un ambiente scomparso dopo la bonifica degli anni '30.
Non resta che procedere per poche centinaia di metri fino ad un cancello apribile che immette sulla via Casale dalla quale in un baleno si torna alla macchina.

La zona è una Riserva di Caccia, fare attenzione. Vi sono vacche e tori al pascolo, qualche capra potrebbe far cadere sassi o rami nelle doline, fare attenzione. In estate serpenti e insetti potrebbero rendere fastidioso e pericoloso il tragitto. Consiglio questo percorso breve quando si ha poco tempo a disposizione, da fare in inverno, possibilmente con un tempo che permetta di godere del panorama.

Waypoints

PictographCar park Altitude 585 ft
Photo ofParcheggio

Parcheggio

PictographWaypoint Altitude 692 ft
Photo ofInizio sentiero

Inizio sentiero

PictographWaypoint Altitude 695 ft
Photo ofCancello apribile

Cancello apribile

PictographPanorama Altitude 614 ft
Photo ofPunto panoramico

Punto panoramico

PictographWaypoint Altitude 666 ft
Photo ofDolina carsica

Dolina carsica

PictographRisk Altitude 704 ft
Photo ofFilo spinato

Filo spinato

PictographPhoto Altitude 655 ft
Photo ofVeduta dolina

Veduta dolina

PictographRisk Altitude 658 ft
Photo ofFilo spinato

Filo spinato

PictographPanorama Altitude 574 ft
Photo ofPunto panoramico

Punto panoramico

PictographWaypoint Altitude 595 ft
Photo ofCatauso (dolina carsica)

Catauso (dolina carsica)

PictographWaypoint Altitude 529 ft
Photo ofInterno dolina

Interno dolina

PictographPhoto Altitude 693 ft
Photo ofVeduta dolina

Veduta dolina

PictographPanorama Altitude 591 ft
Photo ofPunto panoramico

Punto panoramico

PictographWaypoint Altitude 572 ft
Photo ofCancello apribile

Cancello apribile

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