Prime colline di Cesena: Rio Dell'Eremo - Saiano - Montereale - Roversano - San Demetrio

Giretto senza pretese nelle prime colline cesenati, contando sulle tante trecce che si intersecano, da quelle di Cesena Cammina al Cammino di SanVicinio.
L'aspetto positivo è la varietà di scorci che si aprono nonostante la bassa altitudine, quello negativo è dover entrare in alcune proprietà private senza alternative. Su quest'ultimo aspetto, poiché sono molto attento e non amo farlo (per rispetto di chi le ha e per non essere circondato da cani latranti), do due indicazioni.
1. La parte iniziale (i primi 2 km) li sostituirei con la strada asfaltata che da Rio dell'Eremo va all'incrocio di Pantani (la via si chiama via Sorrivoli)
2. L'ultimo tratto,, che porta da via Garampa al parcheggio, lo sostituirei subito dopo San Demetrio, prendendo a destra e poi per via Acquarola.
In questo modo nessuna proprietà privata e si va tranquilli (le strade sono poco trafficate)
Quanto al resto del percorso, bello andare su e giù veloci e spesso. I sentieri che escono dalle strade sono belli per essere in bassa collina e lo sguardo che si apre in valli diverse è interessante.
Non ci sono eccellenze né naturalistiche (siamo nell'area marnoso-arenacea 255 SE niente di che) né culturali (delle due chiese viste, la prima, Montereale, è anonima, la seconda, San Demetrio, fa parte sì degli edifici di interesse storico di Cesena ma non è molto).
Si parte da Rio dell'Eremo, dove c'è un ottimo parcheggio appena entrati. Si sale adesso per due km sempre all'interno di strade private fino al Bivio gessi dove c'è un'edicola mariana, una fontana e un ricrodo di Pantani.
Dopo un breve tratto sulla strada asfaltata, dove ci si muove nei percorsi di Cesena Cammina, si entra finalmente in un bel sentiero collinare che porta a Saiano. Qui, di nuovo, dopo pochi metri sulla strada, si entra in un sentiero dedicato fino alla chiesa di Montereale.
Da qui si raggiunge la chiesa di San Demetrio che è proprio sul colle di fronte (ovviamente dopo esser scesi e saliti...). Da San Demetrio si volta poi verso nord e verso il ritorno seguendo il Cammino di San Vicinio.
Alcuni tratti fangosi, qualche segnalazione ma spesso bisogna arrangiarsi