Pretara - Eremo Santa Colomba - Cascate del Ruzzo (cascata della vena roscia)

Da Isola del Gran Sasso si raggiunge la frazione di Pretara, si lascia a destra la strada per Ceriseto e San Pietro e si prosegue verso il Lago di Pagliara. Dopo un tornante verso sinistra (730 metri, 5 km da Isola), si stacca a destra una strada asfaltata e poi sterrata a mezza costa. La si segue scavalcando su un ponte in cemento il Fosso Ruzzo (che poco a monte forma delle suggestive cascatelle), superando una costruzione dell'acquedotto e costeggiando delle erosioni, noi vedendo diverse macchine parcheggiate ci siam fermati qui, occhio che a volte in questa zona i navigatori possono dare i numeri, comunque come si può leggere a breve conviene continuare con l’auto dopo queato punto. Dopo un lungo tornante si raggiunge a il Piano del Fiume (850 metri, 2 km dal tornante) dominato dalla selvaggia forra del Fosso Malepasso, qui si trova una zona pic-nic con un parcheggio che a quanto pare in certi periodi dell’anno è a pagamento (5€..).

Dal fontanile si continua per pochi metri sulla sterrata, e poi si piega a sinistra per un non evidentissimo sentiero, indicato da segnavia bianco-rossi, noi inizialmente abbiamo sbagliato prendendo quello a sinistra che si inerpicava nel bosco ma se fate attenzione e guardate i waypoint ho segnato in maniera apposita la zona corretta e il percorso errato, proseguenso per il sentiero corretto, si scende giù verso sinistra traversando il ruscello (occhio, a seconda dei periodi dell’anno dovreste bagnarvi più o meno i piedi, fate attenzione alle rocce scivolose e alla portata del torrente in questo punto) e sale a svolte sul ripido dosso, rivestito dalla faggeta, che separa il Fosso Malepasso dall'ancora più impressionante forra di Fossaceca.
Superato un boschetto di abete bianco, un'ultima bella salita porta all'eremo di Santa Colomba patrona degli Alpinisti del Gran Sasso (1234 metri, 1 ora), che sorge in bella posizione panoramica e, solitamente chiuso, solo alcune guide del luogo a quanto pare hanno la chiave del luogo religioso aperto purtroppo solo in rare occasioni. Domina la zona lo sghembo Cimone di San Colomba, caratteristico torrione della cresta che scende a nord dalle Torri di Casanova e dal Monte Infornace. La discesa verso il punto di partenza richiede 0.45 ore fino al Piano del Fiume e 0.15 ore da questo alla strada asfaltata.

Prima di tornare al piano mentre tornate sullo stesso percorso, vale assolutamente la pena deviare a destra, al primo incrocio che dovreste trovare segnato da un omino di pietra, come da tracciato per affacciarsi sui dirupi di Fossaceca per un esposto sentierino dell'ENEL costruito negli anni 30 che porta ad una zona di captazione dell’acqua del Ruzzo, percorso protetto da una ringhiera ma che richiede comunque attenzione. Mozzafiato la vista delle cascate d'acqua sulle pareti verticali della montagna che potranbo dare un senso di vertigine tanto sono ripide scendendo direttamente dalle cime del Prena e dell’Infornace appena sopra.
Escursione consigliatissima in una zona poco conosciuta del Gran Sasso, il versante nord-est e che saprá regalarvi una vista finale mozzafiato ed un bel giro nella natura.