Valsassina: Premana - Rif. Casera Vecchia, Valvarrone

IL PERCORSO (aprile 2024)
La traccia parte dalla zona industriale di Premana, proprio sotto il paese, in Via Giabbio. Il sentiero è completamente carrabile ed è ciò che rimane della Via del Ferro, una carrareccia di origine settecentesca che fu fatta tracciare dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria con lo scopo di facilitare il trasporto del materiale ferroso dalle miniere presenti nella zona fino ai forni fusori situati nel fondovalle. Tracce storiografiche si evidenziano nella toponomastica di alcuni luoghi come ad esempio l'Alpe Forni, uno dei 12 alpeggi di Premana, che si incontra al km 4,6.
Il percorso è molto agevole nel primo tratto, sale poi in maniera moderata ma costante fino agli alpeggi Forni e Vegessa. Gli ultimi 3 km sono quelli un po' più ripidi, sempre su larga carreggiata, e non presentano passaggi tecnici né punti esposti. Lungo il percorso si incontrano cappellette e altri edifici votivi dedicati soprattutto al culto mariano. Degne di nota la cappella di Sant'Antonio, quella di Sant'Hubertus e la cappella del Pregnaduur. Ampia disponibilità di acqua e fonti lungo tutto il tragitto. Si incontrano 2 ristori: il Ristoro Giabi al km 1.4 e il Ristoro Peter presso l'Alpe Vegessa (km 5.1) oltre che il Rif. Casera Vecchia al termine di questa traccia a 1660m circa.

CONSIGLI:
Prima di intraprendere l'escursione è consigliabile controllare le condizioni meteorologiche e informarsi sullo stato dei sentieri chiamando i rifugi. È importante anche essere adeguatamente attrezzati con scarpe da trekking, abbigliamento ed equipaggiamento adatto alle condizioni climatiche, acqua anche se sono presenti fonti. Il Rif. Casera comunica i propri giorni e orari di apertura attraverso i suoi canali social dove sono presenti anche tutti i contatti.

BUONE PRATICHE:
Durante le escursioni su sentieri nei boschi, in montagna e nella natura in genere, è essenziale rispettare l'ambiente circostante. Porta con te immondizia e rifiuti, evita di disturbare la fauna selvatica, mantieni i sentieri puliti e non danneggiare la flora. Rispetta le regole locali e lascia il luogo così come lo hai trovato.

LUNGO IL PERCORSO:

ALPE FORNI
L'Alpe Forni, situata a 1200 metri di altitudine, è uno dei dodici alpeggi presenti a Premana. Gli alpeggi, chiamati anche "Mont" nella tradizione locale, erano tradizionalmente utilizzati per il pascolo estivo del bestiame bovino e caprino e si trovano sparsi su tutto il territorio della zona. Diviso in Forni di sopra e Forni di sotto, l'Alpe Forni è il primo alpeggio lungo la strada militare che parte dal fondo valle di Premana e porta ai pascoli più alti di Varrone. È uno dei luoghi più famosi e frequentati della zona. La vegetazione che lo circonda è tipica delle montagne, e la natura circostante è selvaggia e incontaminata. Un torrente scorre attraverso l'alpeggio, creando delle pozze dove è possibile fare il bagno durante l'estate.

ALPE VEGESSA
L'Alpe Vegessa è l'ultima nata tra i 12 alpeggi di Premana. Oltre alle antiche case di montagna sono presenti edifici di nuova costruzione o appena ristrutturati in mezzo ad ampie zone prative. Poco più in alto dell'Alpe Vegessa si trova una piccola area attrezzata con panche, tavoli e griglie. Nell'Alpeggio di Vegessa è presente un ristorante "Il Ristoro Peter", che offre piatti della cucina tradizionale di montagna ed è un punto di riferimento per la zona da oltre 20 anni. Nel 2018, il ristorante è stato completamente ristrutturato e la gestione è passata ai figli di Peter, i quali hanno ampliato il servizio aggiungendo un bar.

RIF. CASERA VECCHIA
Il Rifugio Casera Vecchia di Varrone è situato nell'alta Valvarrone ed è stato costruito nei primi anni '80 dalla sezione CAI di Premana. La cucina del rifugio si concentra su piatti tipici della valle e della tradizione montana, come i pizzoccheri, i taròz, la polenta, il riso conosciuto come "rìs consciàa" e dolci fatti in casa. Inoltre, il rifugio offre la possibilità di pernottamento (fonte Rifugi di Lombardia)