Prati di Sant'Elia
near Collelongo, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Primo week end di febbraio 2023. Con Flavio, Roberto e i rispettivi cani (Zoè e Mario).
Da Collelongo seguiamo le indicazioni per i prati di Sant'Elia. La strada, lunga circa 9 km, ci era stato detto essere pulita.
Invece gli ultimi 200/300 metri c'è neve e ci costringe ad un dietro front di 4 km fino ad un tornante con piazzola assolato.
Parcheggiata l'auto ripercorriamo (questa volta a piedi) l'asfaltata e con poco più di un'ora arriviamo al sole e all'affaccio verso la valle Roveto (accendo Gps) Scendiamo al rifugio Sant'Elia ottimamente ristrutturato (si può affittare). Calziamo le ciaspole e risaliamo verso il largo crestone della Serralunga. Ne percorriamo una parte godendo degli spettacolari panorami di una radiosa giornata di sole. Soprattutto il colpo d'occhio verso il Pizzo d'Eta è spettacolare.
Torniamo all'auto per lo stesso percorso (che è interamente in ombra sia in salita che in discesa).
Visto che ho acceso il GPS al valico bisogna aggiungere i 4 km di salita e il dislivello da considerare è quello di discesa.
Comunque è la seconda volta che vengo in queste zone. La volta scorsa venni in una calda giornata di luglio e dal valico percorsi il crestone fino a Coppo dell'orso.
È un'area interessante poco frequentata.
Da Collelongo seguiamo le indicazioni per i prati di Sant'Elia. La strada, lunga circa 9 km, ci era stato detto essere pulita.
Invece gli ultimi 200/300 metri c'è neve e ci costringe ad un dietro front di 4 km fino ad un tornante con piazzola assolato.
Parcheggiata l'auto ripercorriamo (questa volta a piedi) l'asfaltata e con poco più di un'ora arriviamo al sole e all'affaccio verso la valle Roveto (accendo Gps) Scendiamo al rifugio Sant'Elia ottimamente ristrutturato (si può affittare). Calziamo le ciaspole e risaliamo verso il largo crestone della Serralunga. Ne percorriamo una parte godendo degli spettacolari panorami di una radiosa giornata di sole. Soprattutto il colpo d'occhio verso il Pizzo d'Eta è spettacolare.
Torniamo all'auto per lo stesso percorso (che è interamente in ombra sia in salita che in discesa).
Visto che ho acceso il GPS al valico bisogna aggiungere i 4 km di salita e il dislivello da considerare è quello di discesa.
Comunque è la seconda volta che vengo in queste zone. La volta scorsa venni in una calda giornata di luglio e dal valico percorsi il crestone fino a Coppo dell'orso.
È un'area interessante poco frequentata.
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