Porto Cuau Porto Pedrosu passando per Baccu Maore ed Eltiera

Itinerario bellissimo e dettagliatamente descritto nel libro "Sentieri" di Matteo Cara.
Raggiungere il punto di partenza in auto. Ad oggi (aprile 2019) la strada è perfettamente percorribile da qualsiasi auto.
Se non dovesse essere in perfette condizioni in genere i punti critici sono due: uno all'altezza del cuile us piggius o despiggius, e il secondo nella discesa finale verso il punto di partenza (è possibile parcheggiare l'auto in prossimità di questa zona). Una volta lasciata l'auto iniziare il trek scendendo verso il baccu maore. La discesa è molto lunga e il terreno è quello tipico dei baccu, piuttosto accidentato. Il baccu maore è comunque spettacolare: tra cancelli in ginepro per il bestiame e archi naturali che si ammirano guardando in alto. Sicuramente uno dei punti più belli è quello segnato col waypoint a circa 2/3 del baccu.
Una volta attraversato tutto si arriva a porto cuau. Doverosa è la deviazione per porto pedrosu, un altro fiordo-gioiello imperdibile. Il sentiero è molto facile e si cammina agevolmente.
Sulla via del ritorno si percorre invece Eltiera, durante un dislivello costante e mai impegnativo in salita. Bellissimo il cuiles, perfettamente conservato.
Il percorso è molto lungo e abbastanza impegnativo. Sicuramente meno faticoso per chi già cammina in montagna.
Essendo molto lungo è consigliato calcolare non meno di 7 ore di percorrenza.
Il giro può essere effettuato anche al contrario, scendere da Eltiera e salire da baccu maore, ma a mio avviso è molto più spettacolare nel modo in cui è riportato in traccia.
Il telefono prende solo, e ben poco, a porto cuau.