Portico - Monte Serra - sentiero 401 - Monte Vecchio - Santo Stefano

Giro inaspettatamente molto bello che richiede però un accorgimento. Dal Monte Vecchio meglio scendere verso Santo Stefano da uno dei tanti sentieri. L'importante è evitare il Podere Valnora. Infatti gli antipaticissimi proprietari hanno recintato tutto nel raggio di 500m dalla casa e chiuso ogni passaggio (neanche fosse il Marocco dei Mondiali...). Io una strada l'ho trovata e volendo la si può usare ma è improvvisata...
E pensare che il giro è eccellente e tutto su percorsi ben chiari e ben segnalati: il 431L, il 401, il 431I. A Querciole, per accorciare, ho però preso una traccia di Open Street non documentata sul terreno e pur essendo facile da seguire mi sono trovato sbarrato dal capitalismo di montagna che rifiuta persino il passaggio ai viandanti...
Invece di partire da Portico, ho preso la via Tirli (ca 1km sulla sinistra prima di arrivare in paese). E ho parcheggiato nel punto più basso in base al mio principio di cercare di avere nel finale solo discese.
Si fa quindi tutta la via Tirli (siamo già sul 431I e il Cammino di Sant'Antonio) fino a Incisa di Sopra dove si svolta a sinistra e il sentiero diventa il 431L. Si sale sempre seguendo la strada (io ogni tanto ho tagliato ma si può seguirla tranquillamente) fino nei pressi del Monte Orlando dove si incontra il 401 che in questo punto è particolarmente bello.
La cavalcata sul 401 è la parte più bella del percorso: ampi panorami a destra e sinistra, orizzonti lontani (oggi c'era nebbia e nuvole ma era bello lo stesso). Il punto di maggior interesse è il MonteVecchio dove la visione è totale.
Da qui ho proseguito fino alle Querciole dove ho sterzato a sinistra (non visibile) su una traccia OSM. Fino a Valnora tutto bene poi, appunto, ho dovuto improvvisare ma ce la si fa. Ripresa la traccia ho ritrovato dopo poco la strada e il 431i che passando dal borghetto di Santo Stefano (anche questi abitanti poco disponibili al passante) mi ha riportato all'auto.
Il percorso è molto bello nella sua parte 401, sul crinale. Ad eccezione di quanto detto, è molto ben segnalato e le tracce sono su terreno stabile e piacevole. Molte parti in bosco, all'inizio e alla fine su asfalto