Portella della Ginestra - Maja e Pelavet - Monte Pizzuta - Cozzo Fratantoni
near Piana degli Albanesi, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Giro ad anello dei Monti di Piana degli Albanesi per un totale di 11,60 km ( la traccia GPS ha saltato alcune parti del tragitto).
Dopo la primissima parte del percorso, comodo sentiero tracciato che inizia da Portella della Ginestra, il livello di difficoltà aumenta vertiginosamente nella parte successiva, durante l'ascesa "wild" del vallone fino alla sella del Maja e Pelavet ( detto anche Pizzo delle Cavalle , 1.279 m ) e durante le non difficili arrampicate delle creste. L'arrampicata si rivela più dispendiosa e arcigna al fine di raggiungere la vetta della Pizzuta ( nome arbëreshë: Mali Picuta ,1.333 m ).
La presenza di neve in diversi punti delle su citate tappe, rendeva scivolosi alcuni appoggi nel terreno, rendendo necessaria una attenzione massima nei passaggi innevati.
La seconda parte invece è alquanto agevole e di livello medio-facile, lungo la sella tra la Pizzuta e il Cozzo della Neviera ( 1.310 m ), ove si trova la Portella delle Neviere con i ruderi delle case delle neviere: le neviere, caratteristiche depressioni artificiali nel terreno, erano usate in passato per raccogliere la neve.
Comodo rientro dal sentiero forestale con sosta al Cozzo di Fratantoni o Pizzo Iato ( 1.065 m ) , sul quale insiste la Torre Pizzuta, torretta di avvistamento incendi super-panoramica su tutta la Valle dello Iato.
Fine escursione con breve visita del Memoriale della Strage di Portella della Ginestra ( 855 m ), prima opera di land-art realizzata in Italia; in tale luogo, il 1° maggio 1947, Giuliano e la sua banda cominciarono a sparare sulla folla di popolani e contadini riuniti per la Festa dei Lavoratori, uccidendo 11 persone - tra cui donne e bambini - e procurando diversi feriti.
Dopo la primissima parte del percorso, comodo sentiero tracciato che inizia da Portella della Ginestra, il livello di difficoltà aumenta vertiginosamente nella parte successiva, durante l'ascesa "wild" del vallone fino alla sella del Maja e Pelavet ( detto anche Pizzo delle Cavalle , 1.279 m ) e durante le non difficili arrampicate delle creste. L'arrampicata si rivela più dispendiosa e arcigna al fine di raggiungere la vetta della Pizzuta ( nome arbëreshë: Mali Picuta ,1.333 m ).
La presenza di neve in diversi punti delle su citate tappe, rendeva scivolosi alcuni appoggi nel terreno, rendendo necessaria una attenzione massima nei passaggi innevati.
La seconda parte invece è alquanto agevole e di livello medio-facile, lungo la sella tra la Pizzuta e il Cozzo della Neviera ( 1.310 m ), ove si trova la Portella delle Neviere con i ruderi delle case delle neviere: le neviere, caratteristiche depressioni artificiali nel terreno, erano usate in passato per raccogliere la neve.
Comodo rientro dal sentiero forestale con sosta al Cozzo di Fratantoni o Pizzo Iato ( 1.065 m ) , sul quale insiste la Torre Pizzuta, torretta di avvistamento incendi super-panoramica su tutta la Valle dello Iato.
Fine escursione con breve visita del Memoriale della Strage di Portella della Ginestra ( 855 m ), prima opera di land-art realizzata in Italia; in tale luogo, il 1° maggio 1947, Giuliano e la sua banda cominciarono a sparare sulla folla di popolani e contadini riuniti per la Festa dei Lavoratori, uccidendo 11 persone - tra cui donne e bambini - e procurando diversi feriti.
Waypoints
Comments (2)
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Ciao! Posso chiederti in che periodo hai fatto il percorso? Al di là della difficoltà, ci sono tratti molto esposti? Grazie
Il percorso è del 18 febbraio 2023, non ci sono tratti troppo esposti esclusa la breve e non così difficoltosa arrampicata per salire sulla sommità della Pizzuta.
Eventualmente si può optare per non azzardare l'arrampicata e fare un giro più largo, salendoci dal pianoro delle Neviere ( la parte da dove siamo scesi dalla Pizzuta per fare il giro ad anello).