Porliod - Rifugio Magià - Lago di Luseney (Bivacco Reboulaz)
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Trail stats
- Distance
- 14.23 mi
- Elevation gain
- 2,536 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,536 ft
- Max elevation
- 8,455 ft
- TrailRank
- 74
- Min elevation
- 6,032 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 7 hours 52 minutes
- Coordinates
- 5534
- Uploaded
- June 19, 2021
- Recorded
- June 2021
near Venoz-Cret, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Acqua solo nell’area attrezzata di Porliod (alla partenza) e al Rifugio Magià (a metà percorso), la fontana al Bivacco Reboulaz non era funzionante.
Si lascia la A5 direzione nord a Nus, poco prima di Aosta e si segue la SR36 per Lignan-Saint Barthélemy, superato il quale si procede sulla destra sulla stretta carrabile asfaltata fino a raggiungere l’ampio parcheggio (e relativa area attrezzata) che precede di circa 250m il minuscolo abitato di Porliod a quota 1870m s.l.m.
Da qui e per ben 7 km si percorrerà uno stradone sterrato (segnavia 14) che circonda, sostanzialmente pianeggiante, in senso antiorario la base del Monte Morion, fino a raggiungere il grande e ben attrezzato Rifugio Magià in località La Servaz (possibilità di noleggiare mountain-bike, ciaspole e attrezzatura sciistica), le frequenti diramazioni sulla destra, tutte da ignorare, conducono all’omologo sentiero che, sull’opposto lato della valle, sale parallelamente da Praz con medesima destinazione ma differenti lunghezza (oltre 2km in meno) e dislivello (circa 150m in più).
Qui un’esaustiva cartellonistica ci indirizza inequivocabilmente verso NNE, segnavia 13 per il Bivacco Reboulaz a quota 2575; percorsi 500m, all’altezza di un ponte in cemento delimitato da due (brutti) guardrail metallici, si svolta sulla destra lasciando (finalmente) lo stradone sterrato per un più congruo sentiero montano.
Inizialmente quasi in piano ma con pendenza via via crescente il bel tracciato si snoda zigzagando nel fondovalle, sempre accompagnato dal vivace torrente la cui fonte è nostra meta.
Le uniche due deviazioni (entrambe sulla destra, entrambe da ignorare) che incontreremo lungo il tragitto sono fornite di chiare e non equivoche indicazioni (in pratica bisogna sempre proseguire diritto).
L’ultima mezz’ora è discretamente impegnativa per la pendenza e per il sole che comincia a farsi sentire.
Appena superata la rampa finale, il panorama si apre sui brevi declivi (ancora innevati in questa stagione) che ci separano dal Lago di Luseney e dal Bivacco.
La corona di vette che incornicia lo specchio d’acqua (Becca di Luseney e Becca di Arbière in primis) rende questo affascinante paesaggio unico e quasi lunare.
Si torna per il medesimo percorso (interminabili gli ultimi 7 km pianeggianti del rientro con la stanchezza nelle gambe, accompagnati dall’inevitabile temporale di fine giornata…).
Waypoints
Picnic
Car park
Pavement ends
Waypoint
6,209 ft
L'Arset Desot
Intersection
6,202 ft
Bivio per Praz
Intersection
6,324 ft
Bivio per Praz
Intersection
6,339 ft
Bivio
Intersection
6,370 ft
Bivio
Wilderness hut
Intersection
7,809 ft
Bivio
Lake
Summit
11,455 ft
Becca di Luseney
Summit
10,761 ft
Becca des Arbiere
Summit
8,001 ft
Becca d'Aver
Waypoint
5,687 ft
Praz
Summit
8,857 ft
Monte Morion
Mountain hut
8,712 ft
Rifugio di Cunéy
Comments (3)
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Tra le tante gite in valle mi è sembrata la più brutta
si può salite in bici dal magià?
Non credo, in alcuni punti il sentiero è parecchio ripido e sconnesso, soprattutto nella parte terminale