Poggio la Lastra - Casanova - Siepe dell'Orso - Pietrapazza - Poggio la Lastra
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Trail stats
- Distance
- 17.22 mi
- Elevation gain
- 3,776 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 3,776 ft
- Max elevation
- 3,251 ft
- TrailRank
- 22
- Min elevation
- 1,367 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 6 hours 24 minutes
- Coordinates
- 7930
- Uploaded
- May 4, 2022
- Recorded
- March 2019
near Poggio Lastra, Emilia-Romagna (Italia)
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Itinerary description
Camminata "revival" dell'idiozia che feci nel 2014, successivamente soprannominata "giro del mondo".
Uscii con poca voglia nonostante la giornata meravigliosa, con l'intenzione di fare una decina di km tanto per non dire che non avevo fatto nulla. Una volta giunta a Pietrapazza (il senso di percorrenza era opposto rispetto a questa traccia) la bellezza della giornata mi aveva ormai stuzzicato a proseguire. Peccato che avessi con me solo una bottiglietta d'acqua e che sia ripartita da Pietrapazza senza pensare minimamente di fare rifornimento.
Quel che segue è un mirabile esempio di idiozia in cui, praticamente senz'acqua e in una giornata torrida, risalii il crinale di Pietrapazza e poi su verso Eremo Nuovo (qui Siepe dell'Orso), poi Casanova e fino a rientrare a Poggio la Lastra. Le fonti sul percorso erano ovviamente secche e tanto per star sicuri io avevo nello zaino solo un pacchetto di mandorle.
Sono qua per raccontarlo ma racconto anche che sono arrivata che sbarellavo e mi sarei bevuta il Bidente intero.
Negli anni successivi ho ripetuto il giro con qualche variazione, tra cui abbondante acqua al seguito. Questa che posto è una variante, comunque per non tradire la tradizione anche questa volta sono riuscita a compiere qualche idiozia, tipo inciampare su un cinghialetto nascosto nell'erba. Tranquilli! Il cinghio sta bene.
Uscii con poca voglia nonostante la giornata meravigliosa, con l'intenzione di fare una decina di km tanto per non dire che non avevo fatto nulla. Una volta giunta a Pietrapazza (il senso di percorrenza era opposto rispetto a questa traccia) la bellezza della giornata mi aveva ormai stuzzicato a proseguire. Peccato che avessi con me solo una bottiglietta d'acqua e che sia ripartita da Pietrapazza senza pensare minimamente di fare rifornimento.
Quel che segue è un mirabile esempio di idiozia in cui, praticamente senz'acqua e in una giornata torrida, risalii il crinale di Pietrapazza e poi su verso Eremo Nuovo (qui Siepe dell'Orso), poi Casanova e fino a rientrare a Poggio la Lastra. Le fonti sul percorso erano ovviamente secche e tanto per star sicuri io avevo nello zaino solo un pacchetto di mandorle.
Sono qua per raccontarlo ma racconto anche che sono arrivata che sbarellavo e mi sarei bevuta il Bidente intero.
Negli anni successivi ho ripetuto il giro con qualche variazione, tra cui abbondante acqua al seguito. Questa che posto è una variante, comunque per non tradire la tradizione anche questa volta sono riuscita a compiere qualche idiozia, tipo inciampare su un cinghialetto nascosto nell'erba. Tranquilli! Il cinghio sta bene.
Comments (1)
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Giusto una sgambatina... Complimenti, cavolo.