PNALM: Palombo + Serra Cappella Sud e Nord 2020-08-23

Doppio anello con partenza da Pescasseroli, per il sentiero A1 (quota 1200 ca.). Percorriamo una parte della sterrata in auto, fin dove non diventa troppo dissestata, poi ci incamminiamo salendo molto dolcemente fino al Rifugio Prato Rosso (quota 1536 m). Qui pieghiamo a sinistra, inoltrandoci nel bosco (la segnaletica è scarsa o assente, ma la via è intuibile), dove la salita si accentua, a tratti, fino alla larga cresta erbosa che porta al monte Palombo (2013 m). Percorriamo quindi un pezzo di cresta a ritroso, per poi tagliare fuori sentiero verso il bosco in direzione del rifugio, raggiunto il quale pieghiamo a destra, tornando brevemente sui nostri passi fino a bivio per il sentiero A6 (a sinistra, evidenziato da un segnavia).
Qui inizia il nostro secondo anello in direzione dei monti Marsicani. Dopo un tratto di rilassante cammino nel bosco, il sentiero risale lungo il (molto meno rilassante) greto di un torrente asciutto, ricolmo di grossi massi, in un paio di punti anche ostruito da alberi caduti (niente di insormontabile, comunque). [N.B. nella traccia si vede una breve deviazione, cercavamo una via alternativa, ma siamo poi ritornati sul sentiero]. La pendenza è graduale ma costante, per aumentare nell'ultima parte, quando finalmente la vista si riapre in una grande e magnifica vallata contornata da imponenti pareti di roccia. Ripagati da questo spettacolo, affrontiamo il breve, ma ripido e ghiaioso, sentiero che ci porta fino alla cresta. Qui, a sinistra, spicca il Colle dell'Angelo: la cima è vicina e attraente, ma sarebbe una deviazione, abbiamo tempi stretti e decidiamo di proseguire diretti per il nostro anello. Camminando lungo la panoramica cresta raggiungiamo le cime Serra Cappella Sud (2055 m) e Serra Cappella Nord (2037), poi lasciamo il sentiero per cominciare la discesa. Il terreno è ripido, a tratti erboso, a tratti ghiaioso, richiede molta attenzione. Quando raggiungiamo il bosco, cambia il paesaggio ma non la pendenza. E' una discesa lunga e piuttosto impegnativa, non segnata e non battuta, finché non sbuchiamo nella vallata percorsa all'inizio, il sentiero A1, che ci riporta comodamente all'auto.
Il percorso di cresta e il colpo d'occhio all'uscita del chiuso greto pietroso è di sorprendente bellezza, per arrivarci però si fatica abbastanza, anche perché ci sono lunghi passaggi fuori sentiero o con segnaletica scarsa. Col senno di poi, direi che è preferibile invertire i 2 anelli (l'ordine, non la direzione), ovvero fare prima i due Serra Cappella, parte più faticosa e più appagante, e poi il Palombo.