Pizzo Marona dalla Cappella Fina – Miazzina - Parco Nazionale della Valgrande
near Alpe Pala, Piemonte (Italia)
Viewed 1476 times, downloaded 20 times
Trail photos
Itinerary description
Il Pizzo Marona o la Marona (2051 m) si trova lungo la cresta selvaggia e dirupata che fa da cornice alla Val Pogallo, nel territorio del Parco Nazionale della Valgrande, a fianco della sorella maggiore Monte Zeda. Una cima punto di passaggio del sentiero Bove, che offre una gran vista sui laghi ed infinite vette. La salita alla Marona può essere distinta in due parti. Una prima parte che sale sino a Pian Cavallone facile e con dolci pendenze, mentre oltre Il Colle della Forcola, ripido ed esposto. L’escursione odierna aveva come scopo di raggiungere il Monte Zeda lungo la cresta di congiunzione, ma le avverse condizioni atmosferiche (forte vento in cresta) ne hanno sconsigliato il proseguimento.
La Cappella Fina, punto di inizio dell’escursione, si trova a monte dell’Alpe Pala raggiungibile da Miazzina, paese collinare dell’entroterra di Verbania.
Lasciata l’auto nel comodo parcheggio al termine della strada, si sale seguendo la gippabile in direzione del Rifugio Pian Cavallone. Tralasciando la deviazione per l’Alpe Cavallotti e transitando nei pressi della Capella Chiodoni e dei Crusitt, si giunge sulla dorsale che scende dal Pizzo Pernice per continuare al margine del bosco e con una breve salita raggiungere il terrazzo in cui si trova il vecchio e diroccato rifugio. Proseguendo in piano si arriva alla cappella di Pian Cavallone, dalla quale ha inizio il traverso che, passando sotto al Monte Todano (I Balmit), conduce al Colle della Forcola a 1518 m.
Ora ha inizio il tratto più impegnativo dell’escursione. Tagliando il ripido pendio erboso, il sentiero sale deciso e la presenza di alcune catene facilita e rende più sicuro il transito in alcuni punti. La Scala Santa, ripida scalinata attrezzata, consente di superare un ripido canalino. All’uscita, percorrendo un breve tratto pianeggiante, si perviene al Passo del Diavolo (una sottile crestina che ricorda un ponte). Lo si percorre in piano protetti dalle catene presenti, per poi riprendere a salire raggiungendo la Cappella Rifugio del Pizzo Marona. Salendo dietro alla cappella si raggiunge la vetta, dove è presente un omino di pietre e poco sotto una croce. Dalla Marona è possibile raggiungere il Monte Zeda percorrendo un sentiero in cui sono presenti alcuni difficili tratti attrezzati con catene.
Per il rientro stesso percorso di salita, passando dalla croce di Pian Cavallone.
La Cappella Fina, punto di inizio dell’escursione, si trova a monte dell’Alpe Pala raggiungibile da Miazzina, paese collinare dell’entroterra di Verbania.
Lasciata l’auto nel comodo parcheggio al termine della strada, si sale seguendo la gippabile in direzione del Rifugio Pian Cavallone. Tralasciando la deviazione per l’Alpe Cavallotti e transitando nei pressi della Capella Chiodoni e dei Crusitt, si giunge sulla dorsale che scende dal Pizzo Pernice per continuare al margine del bosco e con una breve salita raggiungere il terrazzo in cui si trova il vecchio e diroccato rifugio. Proseguendo in piano si arriva alla cappella di Pian Cavallone, dalla quale ha inizio il traverso che, passando sotto al Monte Todano (I Balmit), conduce al Colle della Forcola a 1518 m.
Ora ha inizio il tratto più impegnativo dell’escursione. Tagliando il ripido pendio erboso, il sentiero sale deciso e la presenza di alcune catene facilita e rende più sicuro il transito in alcuni punti. La Scala Santa, ripida scalinata attrezzata, consente di superare un ripido canalino. All’uscita, percorrendo un breve tratto pianeggiante, si perviene al Passo del Diavolo (una sottile crestina che ricorda un ponte). Lo si percorre in piano protetti dalle catene presenti, per poi riprendere a salire raggiungendo la Cappella Rifugio del Pizzo Marona. Salendo dietro alla cappella si raggiunge la vetta, dove è presente un omino di pietre e poco sotto una croce. Dalla Marona è possibile raggiungere il Monte Zeda percorrendo un sentiero in cui sono presenti alcuni difficili tratti attrezzati con catene.
Per il rientro stesso percorso di salita, passando dalla croce di Pian Cavallone.
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments