Pizzo La Scheggia da Arvogno - Valle Vigezzo
near Borca Verzasco, Piemonte (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Bella ed impegnativa escursione, che ha come particolarità di iniziare in discesa, effettuata in periodo autunnale in un ambiente ricco di colore, siamo nella valle dei pittori.
Si lascia l'auto ad Arvogno, nel parcheggio, nei pressi di alcuni bar ristoranti, dal quale si gode di una splendida visione sulla meta e da dove si trova l'indicazione dell'inizio dell'itinerario: M15 A. Forno (Rif.Regi). Percorsi ancora alcune decine di metri sulla strada asfaltata, le indicazioni ci scaraventano in una ripida discesa che, dopo averci fatto perdere circa 150 mt. di dislivello, ci porta a costeggiare il torrente Melezzo. Attraversato il torrente e successivamente un suo affluente, l'itinerario ci porta a transitare all'Alpe Coier per poi giungere all'Alpe Cortino. Superato sulla destra l'Alpe Cortino, nei pressi di una stele con croce, il sentiero, all'interno del bosco di faggi, sale decisamente e, superato l'Alpe Anfirn, piega a destra con un traverso, portandoci alla deviazione per l'Alpe Forno dove si trova il rifugio Regi.
Il rifugio, incustodito, di proprietà della sezione Cai Valle Vigezzo al quale bisogna chiedere le chiavi per poterne usufruire, è posto all'interno della splendida conca formata dalle creste che salgono al Pizzo La Scheggia e la Cima Campelli.
Dal rifugio il sentiero, con un traverso, porta a raggiungere la cresta sud /est che sale ripida e su percorso erboso e detritico porta alla vetta molto panoramica sull'arco alpino e sulle valli ossolane.
Si rientra con il percorso in salita sino al bivio posto in prossimità della stele con croce per deviare a sinistra e, su percorso non sempre ben evidente, passare presso l'Alpe Vei dove è visibile la cicatrice lasciata dall'alluvione del 1978. Da A.Vei il sentiero in discesa ci porta a A.Coier e dopo aver riattraversato il Melezzo, in salita ad Arvogno.
Itinerario sempre ben segnalato con cartelli e segni di vernice; sulla cresta sono presenti ometti ad indicare un percorso comunque facilmente intuibile.
Si lascia l'auto ad Arvogno, nel parcheggio, nei pressi di alcuni bar ristoranti, dal quale si gode di una splendida visione sulla meta e da dove si trova l'indicazione dell'inizio dell'itinerario: M15 A. Forno (Rif.Regi). Percorsi ancora alcune decine di metri sulla strada asfaltata, le indicazioni ci scaraventano in una ripida discesa che, dopo averci fatto perdere circa 150 mt. di dislivello, ci porta a costeggiare il torrente Melezzo. Attraversato il torrente e successivamente un suo affluente, l'itinerario ci porta a transitare all'Alpe Coier per poi giungere all'Alpe Cortino. Superato sulla destra l'Alpe Cortino, nei pressi di una stele con croce, il sentiero, all'interno del bosco di faggi, sale decisamente e, superato l'Alpe Anfirn, piega a destra con un traverso, portandoci alla deviazione per l'Alpe Forno dove si trova il rifugio Regi.
Il rifugio, incustodito, di proprietà della sezione Cai Valle Vigezzo al quale bisogna chiedere le chiavi per poterne usufruire, è posto all'interno della splendida conca formata dalle creste che salgono al Pizzo La Scheggia e la Cima Campelli.
Dal rifugio il sentiero, con un traverso, porta a raggiungere la cresta sud /est che sale ripida e su percorso erboso e detritico porta alla vetta molto panoramica sull'arco alpino e sulle valli ossolane.
Si rientra con il percorso in salita sino al bivio posto in prossimità della stele con croce per deviare a sinistra e, su percorso non sempre ben evidente, passare presso l'Alpe Vei dove è visibile la cicatrice lasciata dall'alluvione del 1978. Da A.Vei il sentiero in discesa ci porta a A.Coier e dopo aver riattraversato il Melezzo, in salita ad Arvogno.
Itinerario sempre ben segnalato con cartelli e segni di vernice; sulla cresta sono presenti ometti ad indicare un percorso comunque facilmente intuibile.
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