Pizzo di Moscio, cima Lepri, Pizzo di Sevo, La Rocchetta, Pelone Nord, Cascata della Cavata da Ceppo
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Trail stats
- Distance
- 19.74 mi
- Elevation gain
- 7,936 ft
- Technical difficulty
- Very difficult
- Elevation loss
- 7,936 ft
- Max elevation
- 8,015 ft
- TrailRank
- 57
- Min elevation
- 8,015 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 11 hours 5 minutes
- Coordinates
- 3664
- Uploaded
- June 4, 2021
- Recorded
- June 2021
near Forno, Abruzzo (Italia)
Viewed 582 times, downloaded 24 times
Trail photos
Itinerary description
Questo giro inizia da Ceppo, località turistica.
Si entra subito in un bosco immenso di faggi per circa 5/6 chilometri, si sale e si scende, quando esco allo scoperto arrivo al rifugio Cavata, completamente distrutto e vandalizzato.
Poco distante la bellissima cascata della Cavata, uno spettacolo unico.
Da qui proseguo fuori sentiero, passa poco sopra in parallelo, diretto per Pizzo di Moscio.
Dalla vetta si percorre la cresta, sempre un sali e scendi e si arriva a cima Lepri.
La giornata è splendida e la visibilità è nitida, decido di proseguire facendo una deviazione, andata e ritorno, per la vetta di Pizzo di Sevo, la salita per arrivarci spezza le gambe, una bella pettata.
Da cima Lepri, proseguo per la cresta nord-est e tocco le cime, La Rocchetta e monte Pelone Nord.
Si torna poco indietro e si inizia la discesa per guadare il torrente Castellano. Superato il torrente , per bypassare tutte le cascatelle che si formano a causa dello scioglimento della neve, si deve risalire, con fatica, fino a 2000 metri di altezza per poi ridiscendere e chiudere l'anello ripercorrendo la splendida faggeta dell'andata.
Escursione impegnativa per chilometri e dislivello, soprattutto per il sali scendi continuo, è possibile eliminare la deviazione per Pizzo di Sevo.
Si entra subito in un bosco immenso di faggi per circa 5/6 chilometri, si sale e si scende, quando esco allo scoperto arrivo al rifugio Cavata, completamente distrutto e vandalizzato.
Poco distante la bellissima cascata della Cavata, uno spettacolo unico.
Da qui proseguo fuori sentiero, passa poco sopra in parallelo, diretto per Pizzo di Moscio.
Dalla vetta si percorre la cresta, sempre un sali e scendi e si arriva a cima Lepri.
La giornata è splendida e la visibilità è nitida, decido di proseguire facendo una deviazione, andata e ritorno, per la vetta di Pizzo di Sevo, la salita per arrivarci spezza le gambe, una bella pettata.
Da cima Lepri, proseguo per la cresta nord-est e tocco le cime, La Rocchetta e monte Pelone Nord.
Si torna poco indietro e si inizia la discesa per guadare il torrente Castellano. Superato il torrente , per bypassare tutte le cascatelle che si formano a causa dello scioglimento della neve, si deve risalire, con fatica, fino a 2000 metri di altezza per poi ridiscendere e chiudere l'anello ripercorrendo la splendida faggeta dell'andata.
Escursione impegnativa per chilometri e dislivello, soprattutto per il sali scendi continuo, è possibile eliminare la deviazione per Pizzo di Sevo.
Waypoints
Waypoint
5,710 ft
Comments (4)
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Lo hai fatto in bicicletta questo??? :-)
ahahahah,
mi sto attrezzando per la bicicletta!
Franco, ma che te sei mangiato?!
complimenti per questa sontuosa escursione!
quello che non mi sono mangiato dopo :D