Pizzo di Cane (R.N.O Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta di Mazzamuto)

Ascesa della cima di Pizzo di Cane (1127m) tra le principali vette del comprensorio dei monti di Calamigna, all'interno della R.N.O Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto.
Escursione di difficoltà alta, sia per dislivello complessivo (800m+), sia per l'ascesa finale molto pendente e con passaggi stretti tra le rocce e la discesa fuori sentieri molto ripida e breve lungo la pietraia del fianco occidentale.

Partenza dalle pendici occidentali di Pizzo di Cane e Pizzo del Leone. Primo tratto in direzione nord su strada asfaltata e poi sterrata forestale. Al bivio della pineta al km 3 si imbocca la stradella a destra che conduce verso la vallata interna della riserva, con vedute panoramiche verso Altavilla, Trabia e successivamente sul versante orientale della riserva (monte San Michele, Monte Sant'Onofrio).
Si procede per circa 2,5 km su stradella forestale nel rimboschimento della zona Todisca, fino all'indicazione per la vetta. Da qui si procede lungo un piccolo sentiero naturale inizialmente tracciato, ma via via più rado che risale il fianco orientale della montagna. Nell'ultimo tratto si procede a vista tra la "disa" fino alla selletta compresa tra Pizzo di Cane e Pizzo Finocchiaro. Giunti alla selletta si completa la ripida ascesa verso sud, giungendo fino alla Madonnina di Pizzo di Cane. Da qui si possono ammirare il prospiciente Pizzo del Leone, le creste di Pizzo Trigna e Monte Cane, ma in condizioni di ottima visibilità è possibile vedere in modo ampio tutti i monti di Palermo e il suo golfo, Rocca Busambra, e ad est Monte San Calogero e le Madonie.
Riscendendo verso la sella si completa l'anello imboccando direttamenta la ripida e breve discesa fuori sentiero del fianco occidentale, tra cespugli di disa e pietraia fino alle macchine.