Pizzo Deta + M. Passeggio da Rendinara
near Rendinara, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bellissimo tragitto per arrivare al Pizzo Deta dal versante Nord.
Da farsi quando la neve si è completamente sciolta verso fine Giugno o Luglio in quanto altrimenti la neve blocca il sentiero in punti in cui è molto scosceso.
Si sale sulla serrata facile ma lunga per 4 km attraverso una splendida vallata che offre paesaggi quasi alpini. Quando la vallata si restringe, il sentiero sale fino ad un anfiteatro di rocce posto sotto la cresta. Il sentiero piega verso sinistra facendo un arco e costeggiando la montagna a picco, sale per congiungersi alla cresta. A quel punto abbiamo trovato la strada sbarrata da un muro di neve che ci impediva il passaggio a pochi metri dalla cresta ed abbiamo dovuto fare una piccola deviazione su un pendio molto scosceso. In assenza di neve sarebbe stata questione di pochi metri. Da lì si prosegue di cresta verso sinistra verso Pizzo Deta. Una volta raggiunta la cima del Deta si torna indietro seguendo il sentiero che va a mezzacosta puntando al Monte Passeggio che si raggiunge facilmente. Dal Passeggio si continua a costeggiare la cresta verso sinistra ma il sentiero non è più visibile. Si incontrano due sentieri ben segnati che portano a destra verso la valle ma noi abbiamo preso il secondo in quanto il primo ci portava dritti in un nevaio scosceso. La discesa è a serpentina piuttosto ripida e sassosa e porta direttamente nel bosco. Anche qui il nevaio ci interrompeva il sentiero ed abbiamo dovuto fare una faticosa deviazione su un pendio franoso e scosceso, altrimenti il tragitto è ben visibile e diretto. Una volta nel bosco il sentiero è poco visibile sul terreno ma molto ben segnato con bolli Cai su rocce ed alberi, con frecce nei punti di svolta. Muovendosi di segnale in segnale non si può deviare dal percorso. Essendo il bosco molto fitto è facile a deviazioni errate quindi seguite bene i segnali. Il sentiero scende nella valle attraversa un torrente asciutto e si ricongiunge con la sterrata in un punto marcato da un palo con cartelli indicatori. Si riprende la sterrata ed in un'ora si ritorna al punto di partenza.
E' un tragitto che offre degli scorci bellissimi, il dislivello è ben spalmato anche se sono 1.300 metri e quindi adatto a persone allenate. Inoltre è lungo da farsi quindi partire per tempo prediligendo giornate estive o di primo autunno.
Da farsi quando la neve si è completamente sciolta verso fine Giugno o Luglio in quanto altrimenti la neve blocca il sentiero in punti in cui è molto scosceso.
Si sale sulla serrata facile ma lunga per 4 km attraverso una splendida vallata che offre paesaggi quasi alpini. Quando la vallata si restringe, il sentiero sale fino ad un anfiteatro di rocce posto sotto la cresta. Il sentiero piega verso sinistra facendo un arco e costeggiando la montagna a picco, sale per congiungersi alla cresta. A quel punto abbiamo trovato la strada sbarrata da un muro di neve che ci impediva il passaggio a pochi metri dalla cresta ed abbiamo dovuto fare una piccola deviazione su un pendio molto scosceso. In assenza di neve sarebbe stata questione di pochi metri. Da lì si prosegue di cresta verso sinistra verso Pizzo Deta. Una volta raggiunta la cima del Deta si torna indietro seguendo il sentiero che va a mezzacosta puntando al Monte Passeggio che si raggiunge facilmente. Dal Passeggio si continua a costeggiare la cresta verso sinistra ma il sentiero non è più visibile. Si incontrano due sentieri ben segnati che portano a destra verso la valle ma noi abbiamo preso il secondo in quanto il primo ci portava dritti in un nevaio scosceso. La discesa è a serpentina piuttosto ripida e sassosa e porta direttamente nel bosco. Anche qui il nevaio ci interrompeva il sentiero ed abbiamo dovuto fare una faticosa deviazione su un pendio franoso e scosceso, altrimenti il tragitto è ben visibile e diretto. Una volta nel bosco il sentiero è poco visibile sul terreno ma molto ben segnato con bolli Cai su rocce ed alberi, con frecce nei punti di svolta. Muovendosi di segnale in segnale non si può deviare dal percorso. Essendo il bosco molto fitto è facile a deviazioni errate quindi seguite bene i segnali. Il sentiero scende nella valle attraversa un torrente asciutto e si ricongiunge con la sterrata in un punto marcato da un palo con cartelli indicatori. Si riprende la sterrata ed in un'ora si ritorna al punto di partenza.
E' un tragitto che offre degli scorci bellissimi, il dislivello è ben spalmato anche se sono 1.300 metri e quindi adatto a persone allenate. Inoltre è lungo da farsi quindi partire per tempo prediligendo giornate estive o di primo autunno.
Waypoints
Waypoint
4,659 ft
Fine sterrata Pizzo Camarda da Rondinara
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