Pizzo Cefalone - Cima Wojtyla
near Fonte Cerreto-(Base Funivia), Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
L’uscita di oggi, nel parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, ha come meta principale Monte Giovanni Paolo II (cima Wojtyla 2.424 mt) e Pizzo Cefalone 2.533 metri. L’escursione si svolge, almeno in parte (secondo anello), in ambiente poco frequentato e con un’alta valenza naturalistica e paesaggistica.
Il tracciato è composto da due anelli: il primo con limitate difficoltà, mentre il secondo racchiude complessità tecniche, con un dislivello di 830 metri e una lunghezza di poco superiore ai 10 km totali.
Lasciata l’auto nel piazzale di Campo Imperatore, si costeggia l’Osservatorio Astronomico tenendo la sx e si segue il sentiero per il rifugio Duca degli Abruzzi. Al rifugio il panorama si apre e, grazie alla limpida giornata, lo sguardo si perde in ogni direzione; le immagini fotografiche e i Waypoint, ai quali rimando, raccontano meglio di quanto vado appresso a narrare.
Dal Rifugio si raggiunge, senza difficoltà e con una visuale panoramica unica, prima il M. Portella -2.385 mt-, poi il valico omonimo; quest’ultimo mette in collegamento il versante del teramano con quello aquilano. Si continua a seguire il sentiero 111 (Waypoint: 4) che dall’anticima del Cefalone porta attraverso un canalino all’intersezione: dx per il Pizzo Cefalone e sx per la cima Wojtyla.
Dall’intersezione (Waypoint: 10), ovvero il tratto A/R per la Cima Giovanni Paolo II e la salita sul pizzo Cefalone con la relativa discesa per la cresta Nord fino al Waypoint: 16 camoscio, SONO CONSIGLIATI -per le difficoltà di superare passaggi esposti e usare le mani per arrampicarsi- AD ESCURSIONISTI ESPERTI. (Waypoint;12).
Attraverso un “buco” nella roccia raggiungiamo la cima Wojtyla (Waypoint: 13). La vetta, dedicata al Papa “montanaro”, fa parte della catena occidentale del Gran Sasso, sormonta la conca del Venacquaro sulla cresta delle Malecoste, tra queste ed il Pizzo Cefalone. La cima, soprannominata anche Gendarme delle Malecoste, è poco frequentata anche se i bei panorami e i divertenti passaggi su roccia hanno reso l’esperienza molto interessante.
Raggiunta la prima meta facciamo ritorno per salire sul Pizzo Cefalone, arrampicandoci con le mani (I°), ma i passaggi non sono esposti. Dalla sommità ci aspettavamo di osservare tutti gli Appennini o quantomeno le vette del Gran Sasso, invece un repentino cambiamento climatico ha impedito la visuale a distanza, ma ci ha regalato una scenografia magica con la nebbia, le nuvole e il sole che sbucava quì e là con lo sfondo: le vette dal Corno Grande, il Monte Corvo, Pizzo Intermesoli e Campo Pericoli (Waypoint: 13,14 e seguenti).
Il Pizzo Cefalone (2.533 m) è la vetta più alta della catena occidentale del Gran Sasso, la lunga dorsale che precipita ripidissima verso Assergi da un lato e che offre splendide vedute sul Monte Corvo, Pizzo Intermesoli e Corno Grande dall'altro.
Come ogni cosa che succede, non desiderata c’è il detto che recita: “Non tutto viene per nuocere”; infatti oltre al panorama unico tra nebbia, un po’ di verde e tante rocce mentre percorrevano il sentiero lungo la cresta Nord direzione passo del Cefalone, abbiamo intravisto una sagoma, poi rilevatasi un bell’esemplare di camoscio d’Abruzzo. (Waypoint: 16).
Le condizioni meteo, non favorevoli, hanno inciso sull’itinerario e sui tempi di permanenza tra le meravigliose montagne; infatti siamo scesi dal sentiero Nord verso il valico del Cefalone per poi intercettare il sentiero 149 che ci ha condotti prima al passo della Portella e poi a Campo Imperatore.
Waypoints
Parcheggio
Campo Imperatore, dove abbiamo parcheggiato l'auto e dove arriva la funivia. La struttura turistica potrebbe offrire di più.
Waypoint
Dopo aver costeggiato l'osservatorio Astronomico ci siamo incamminati lungo la sostenuta salita per il Rifugio Duca degli Abruzzi.
Rifugio
La prima tappa l'abbiamo fatta al Rifugio gestito Duca degli Abruzzi, dove dopo aver consumato un caffè e aver dato un'occhiata al magnifico panorama circostante ci siamo diretti al Monte Portella.
Monte Portella
Monte Portella con i suoi 1385 è la prima cima che incontriamo lungo l'itinerario.
Valico
Valico della Portella, mette in collegamento la valle del Vasto con il teramano, attraverso la val Maone.
Intersezione
Sella Cefalone. Palina segnalaetica x il Monte Cefalone sent. 111
Waypoint
Seguendo il sentiero a sx si vede il Cefalone, le caratteristiche costruzioni in pietra e, soprattutto, l'aspetto morfologico del sentiero cambia facendosi più roccioso.
Canalino
Lungo il c.d. canalino la salita si fa impegnativa con "arrampicate" di primo grado
Intersezione
In questo punto svoltiamo a dx per la cima Giovanni Paolo II. Da questo momento il sentiero si fa duro con passaggi di 1° con parti esposte. Consigliato, secondo la mia esperienza, ad escursionisti esperti, EE-
Cima Wojtyla
La vetta Giovanni Paolo II 2424 mt si raggiunge passando in un foro formato da rocce.
Waypoint
Nell'ultimo tratto, dall'intersezione per la cima Wojtyla, il sentiero dal mio punto di vista diventa ostico, per cui è adatto agli EE.
Pizzo Cefalone
Pizzo Cefalone con 2533 mt domina la dorsale occidentale del Gran Sasso. IL tempo è cambiato in un baleno facendoci godere di un panorama speciale sui monti limitrofi.
Waypoint
Da Pizzo Cefalone intercettiamo, tra la nebbia, il sentiero della cresta Nord che ci condurrà a Passo del Cefalone. ( per EE )
camoscio
Nella nebbia abbiamo notato, con nostra grande sorpresa, un camoscio d'Abruzzo che stava a pochi metri da noi.
Valico Cefalone
Le non buone condizioni meteo ci hanno spinti ad abbreviare il percorso e, pertanto, svoltare a dx per il sentiero 149. Le immagini che riprendono il Gran Sasso è fantastico.
Comments (7)
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Montagna vera, con panorami unici e avvincenti passaggi su roccia.
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso facile da seguire, ma con passaggi impegnativi e panorami unici.
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso suggestivo! Impegnativo nella discesa da Pizzo Cefalone.
Bellissimo percorso.
Una domanda però. Come fa questo ad essere di "soli" 10,5 km e 4 ore se la sola a/r dal piazzale di C. Imperatore a Pizzo Cefalone è di 8,5 km e quasi 4 ore?
@ Giacomo Milazzo, i tempi, la distanza e il dislivello sono calcolati dall'applicativo Wikiloc (per esperienza su altri tracciati la tolleranza /- è minima) personalmente vivo la montagna e non guardo al km in più o meno o al tempo, anche se quest'ultimo parametro è dipendente da fattori climatici e dalla preparazione fisica. I dubbi potrebbero dissiparsi qualora dovesse effettuare il percorso. Mi tenga aggiornato. Grazie e buona montagna.
@Briganteeolo è proprio perché ho fatto "solo" Pizzo Cefalone a/r dall'albergo di Campo Imperatore che ho fatto questa osservazione 😉.
Tutto quel giro in più rispetto a quanto fatto da me in soli 2 km mi sembra un dato strano.
Ciò detto sono d'accordo che il chilometraggio e la posizione di Wikiloc sono affidabili e che i km si devono sentire sulle gambe e non vedere su uno schermo 😁
@ Giacomo Milazzo, mi riferivo al percorso "fotocopia" del mio. Grazie ancora dell'osservazione.