Piz polaschin
near Segl Baselgia, Chantun Grischun (Switzerland)
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Trail photos
Itinerary description
Si può parcheggiare comodamente (a pagamento) presso il Beach Club alla Riva d’Lej che si trova poco dopo Sils in direzione Silvaplana.
Il sentiero, inizialmente nel bosco, sale abbastanza deciso e con prima tappa il Lago della Tscheppa a 2600 metri circa.
Per la salita al pizzo Polaschin da questo punto in poi non ci sono segni a supporto e nemmeno ometti se non radi. Dal lago occorre perciò individuare il pizzo Polaschin e puntare alla sella che si trova alla sua destra. Dopo un tratto di avvicinamento alla base del pizzo, si affronta la risalita del ripido canale morenico che porta alla sella a quota 2800 metri circa. A questo punto si risale gli ultimi 200 metri fino in vetta lungo la cresta est che non presenta difficoltà particolari anche se c’è un tratto di una ventina di metri che va affrontato con un po’ di attenzione aiutandosi con le mani per risalire qualche tratto. Nulla di complicato ma non ci sono catene a supporto.
Per la discesa, non tracciato a GPS, ho optato per proseguire sul sentiero che dal lago della Tscheppa porta a Silvaplana con rientro all’auto da sentiero a mezza costa poco sopra il lago di Silvaplana. Questa variante allunga il percorso di un paio di ore ma ne vale la pena per via dei tanti laghetti che si incontrano via via.
Il sentiero, inizialmente nel bosco, sale abbastanza deciso e con prima tappa il Lago della Tscheppa a 2600 metri circa.
Per la salita al pizzo Polaschin da questo punto in poi non ci sono segni a supporto e nemmeno ometti se non radi. Dal lago occorre perciò individuare il pizzo Polaschin e puntare alla sella che si trova alla sua destra. Dopo un tratto di avvicinamento alla base del pizzo, si affronta la risalita del ripido canale morenico che porta alla sella a quota 2800 metri circa. A questo punto si risale gli ultimi 200 metri fino in vetta lungo la cresta est che non presenta difficoltà particolari anche se c’è un tratto di una ventina di metri che va affrontato con un po’ di attenzione aiutandosi con le mani per risalire qualche tratto. Nulla di complicato ma non ci sono catene a supporto.
Per la discesa, non tracciato a GPS, ho optato per proseguire sul sentiero che dal lago della Tscheppa porta a Silvaplana con rientro all’auto da sentiero a mezza costa poco sopra il lago di Silvaplana. Questa variante allunga il percorso di un paio di ore ma ne vale la pena per via dei tanti laghetti che si incontrano via via.
Waypoints
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