Pietrapertosa - alla ricerca della scala nella roccia

Percorso ad anello da Pietrapertosa passando per:
- Monte Dell' Impiso (5.4 km)

22/10/2023

Alla ricerca della scala nella roccia

Trekking a Pietrapertosa. In molti diranno ah si, ho fatto le ferrate, qualcuno dirà di aver percorso il sentiero delle 7 pietre, altri menzioneranno il "sentiero dei giganti".

In realtà , il parco Gallipoli cognato ha una fitta rete di sentieri realizzati per soddisfare le esigenze sia dei più esperti escursionisti, sia dagli amanti delle semplici passeggiate per vivere un contatto diretto con la natura più incontaminata. Il nucleo principale dei servizi del Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane è stato realizzato in località Palazzo, nel comune di Accettura, lungo la strada provinciale che collega lo svincolo di Campomaggiore sulla Basentana (S.S. 407) ad Accettura.

La mia idea parte proprio da qui, cercare di unire un paio di sentieri per poter passare una bella giornata in natura.
La scelta ricade sui sentieri n. 713 - 707 - 701 , a cui ho pensato di aggiungere alcuni tratti di ... fuori sentiero ! 😉
Creato il percorso, con relativi "piano B" in caso di problemi, serve mettere assieme un pò di gente.
Così recluto i "migliori"
Michela Arcangela DeScisciolo Francesco Anderson Dell'Orco Francesco, Cristina, Alda e la rivelazione del momento Patrizia.

Alle 8:00 in punto cominciamo il nostro trekking, non prima di aver sborsato ben 7 euro per il parcheggio per un intera giornata...
Da Pietrapertosa, seguiamo per il campo sportivo, e subito troviamo il segnavia che ci indica il sentiero 709.
Il sentiero è bello visibile, e in leggere salita si innerpica su una cresta che ci permetta già in poco tempo di godere di una bella visuale.
Poco più avanti deviamo a sinistra per il primo vero belvedere.
Qui la visuale è fantastica, possiamo ammirare da lontano monte impiso , 1319 mt , mentre di fronte in lontananza si intravede monte malerba , 1083 mt. Li da qualche parte dovrebbe esserci LA SCALA NELLA ROCCIA.
Riprendiamo il sentiero, bello, tranquillo, largo e di facile percorrenza. Poi ad un certo punto si devia decisamente a sx (nord - nord-est).
Qui inizia un piccolo tratto di fuori sentiero che ci farà raggiungere la vetta Impiso in poco tempo.
Restiamo un pò delusi, in pratica la vetta...nemmeno si nota. Un immensa prateria, e ci ritroviamo con un filo spinato che delimita un bosco con grande strapiombo.
E adesso ?
Eppure il sentiero ufficiale dovrebbe essere di fronte a noi !
Gironzoliamo un pò, seguendo avanti e indietro il filo spinato , cercando un possibile sentiero.
Proprio quando inizio a perdere le speranze ed ero pronto a dire "ragazzi oggi ho toppato" intravedo un piccolo sentiero tre mt più in basso.
Mi butto giù, e ritrovo i bolli.
OK, POSSIAMO RIPRENDERE L'AVVENTURA...
Ci ritroviamo immersi in uno splendido bosco , alberi ben distanziati che ci permettono, con le dovute attenzioni, di camminare bene.
Dopo un bel pò di km sbuchiamo sulla stradina che porterebbe al parco avventura. Noi però riprendiamo subito il sentiero di fronte.
Qui le pendenze iniziano ad essere più impegnative, ma la bellezza del bosco, con i colori autunnali ci aiuta a "dimenticare".
Altri km di cammino e arriviamo alla deviazione per la vetta del monte Malerba. Una ripida salita di 300 mt solo per arrivare sulla vetta. Ci consultiamo e decidiamo di andare.
Il bosco è fitto e nonostante l'altezza, si vede pochissimo del paesaggio, fino a quando d'avanti ai nostri occhi ci compare lei.
LA SCALA SCAVATA NELLA ROCCIA
Un enorme blocco roccioso, con dei gradini scavati nella roccia, li saliamo e ci ritroviamo sopra a tutto ! Sotto di noi il bosco, intorno una visuale spaziale.
Si riesce addirittura a vedere il castello di Pietrapertosa, ormai lontano 15 km !
Dopo aver scattato un centinaio di foto (🤣) rifacciamo tutto il sentiero a ritrovo, un altro tratto nel bosco e arriviamo all'ingresso del parco avventura.
Qui consumiamo lo spuntino , e ne approfittiamo anche per prendere un meritato caffè dal bar.
DA QUI IN POI INIZIA IL TRATTO DI RITORNO, IL SENTIERO 701.
Questo percorso si snoda tra caratteristici boschi di querce, aceri e tigli, attraversando amene depressioni invase da corniolo e salici, ed è intercettato in più punti dal torrente Scannacapre. Percorrendolo si ha la possibilità di vivere davvero il bosco ed imparare a conoscere la flora e la fauna caratteristiche del Parco. Allo stesso tempo, lungo l’itinerario, sarà possibile godere di aperture panoramiche di grande effetto paesaggistico sul fiume Basento e, in lontananza, sui comuni di Campomaggiore ed Albano di Lucania.
Percorriamo un bel pezzo di questo sentiero, sempre in ombra, e sempre in discesa.
Poi arriviamo a una enorme vallata di fronte a noi possiamo vedere dal basso Pietrapertosa. Cavoli quanto siamo in basso !
E adesso ?
E adesso ci tocca risalire...facile no ?
Qui ci buttiamo in un sentierino , un fuori sentiero , che dovrebbe portarci sù.
L'inizio non è malvagio, ripido ma abbastanza percorribile. Ma dopo, quando ormai ci mancano 3 km per ritornare in città, ecco che il sentiero decide di metterci alla prova.
Oltre a ritrovarci in un mare di castagne , ci ritroviamo in una ripida salita, fatta di foglie bagnate misto a terreno fangoso.
E noi nelle gambe abbiamo già più di 20 km e 1100 mt di dislivello...
Comunque ridendo e imprecando raggiungiamo la strada provinciale. Da li alle auto è roba di pochi minuti di cammino.
Wikiloc segnerà 23.5 km e 1200 mt di dislivello.