Pietra Parcellara - Pietra Perduca

Percorso:
partenza da Perino (poco dopo Bobbio).
Dalla strada principale parte il sentiero segnato 167, che attraversa il Trebbia su una passerella pedonale.
Su asfalto tra vigneti si raggiunge l'abitato di Donceto, superato il quale si imbocca lo sterrato sulla sn.
Si sale piuttosto decisamente fino all'imbocco del sentiero vero e proprio che fà arrivare ai piedi della Pietra Parcellara. Si abbandona allora il sentiero 167 (via normale) per prendere a salire sul sentiero EE (169) con cui si raggiunge la vetta.
Si ridiscende con il sentiero 167 fino all'Oratorio e da qui si segue il sentiero a sn (185) fino alla Pietra Perduca.
Riscendendo si imbocca un sentierino a sn fino allo sterrato che si segue fino all'abitato di Montà. Si continua sulla strada (percorso non segnato) passando Corbellino fino a ricongiungersi al sentiero 167 all'altezza dell'imbocco dello sterrato fatto all'andatata.

Sentieri:
quasi totalmente strada asfaltata e sterrati, tranne che per la diretta a Pietra Parcellara che si presenta da subito di un discreto impegno: si procede tra massi di serpentinite aiutandosi spesso con le mani con qualche passaggio di difficoltà I e I+ leggermente esposti e un passaggio su placca orizzontale dotato di corda di sicurezza. Il divertimento è assicurato, ma bisogna prestare molta attenzione e non soffrire di vertigini.
Difficile per i cani.
La discesa sulla via normale è molto breve e decisamente più tranquilla.
Raggiungere Pietra Perduca è invece assolutamente alla portata di tutti.
Fonti: ai piedi della Pietra Perduca.

Bellezze:
Pietra Parcellara che si staglia con la sua asprezza inedita sulla dolcezza delle colline coltivate a vite. Soprattutto se conquistata dalla Cresta sud-est.
La suggestiva Pietra Perduca, emersa direttamente dalle viscere della terra, con incastonata una dolce chiesetta e strane vasche scavate nella roccia piene di piccoli tritoni.
In generale percorso molto soddisfacente anche per la varietà degli ambienti che si attraversano.

Bontà:
vino Gutturnio, Pisarei e fàso, tortelli alla piacentina.