Pienza - Corsignano - Vitaleta - San Quirico - Vignoni Alto - Bagno Vignoni - tratto Francigena Sud - Terrapille - Pienza

Anello meraviglioso, immersi in continue cartoline.
Una premessa: nonostante l'anello attraversi dei paesi (e quindi dia la possibilità di rifocillarsi di acqua e cibo) e vi siano anche dei piccoli (ma proprio piccoli) tratti boschivi all'ombra, il 90% dell'anello si distende sotto il sole a picco. Sconsigliamo di farlo da metà Giugno a inizio Settembre; noi lo abbiamo fatto a metà Maggio in una giornata con un po' di nuvole e, nonostante il sole sia uscito sì e no un'oretta totale, ci siamo ritrovati faccia, collo e spalle bruciate.
Partenza da Pienza, con subito una lunga e bella discesa che costeggia la pieve di Corsignano e subito attraversa le prime colline "disegnate".
Risaliamo poi per la cappella di Vitaleta (al 15/05/2021 in ristrutturazione, quindi non ce la siamo potuta godere...ma a fine lavori sarà ancor meglio di prima!).
Da Vitaleta, scendiamo verso un boschetto con poi una ripida risalita fino a San Quirico.
Attraversiamo San Quirico per la sua via principale, per poi proseguire verso Vignoni Alto, minuscolo borgo da cui si gode di un panorama splendido che spazia da Pienza, a Montepulciano, a Monticchiello e all'Amiata.
Scendiamo poi verso Bagno Vignoni e da qui imbocchiamo il tratto di Francigena Sud che costeggia il fiume Orcia.
Svoltiamo poi a sinistra seguendo le indicazioni per Pienza e ci immergiamo per le strade bianche in direzione Selvoli, in un paesaggio meraviglioso.
Proseguiamo poi in direzione Terrapille, attraversando la Valle del Gladiatore e passando dall'agriturismo nato in quella che, nel film, era appunto la casa del Gladiatore.
Da qui, una ripida salita ci riporta alla pieve di Corsignano; la salita mette un po' alla prova dopo tutti i km percorsi, ma la visuale fantastica che offre su Pienza e sulla vallata vale tutta la fatica.
Da Corsignano rientriamo poi a Pienza...con sosta d'obbligo in centro per rifocillarsi e portare a casa formaggi e vino in quantità.
Percorso da fare assolutamente; come difficoltà abbiamo inserito "Medio" per via della lunghezza e delle salite (brevi ma intense) per risalire ai vari paesi dalla vallata.

Ps: fine del percorso presso la Bottega di prodotti tipici della Val d' Orcia, "Marusco e Maria", corso il Rossellino 21. Appena entrati dall' arco da Piazza Dante Alighieri, consigliamo vivamente i vari Pecorini, eccezionali!!