Picco di Navola da Mozziconi
near Forno, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ancora una bella giornata di sole con temperature molto insolite per essere metà ottobre.Decidiamo dunque di salire al Picco di Navola,questa imponente roccia che abbiamo avuto modo di ammirare in più occasioni da Foce Luccica e dalla cresta sud dello Spallone.
Percorso impegnativo da fare in condizioni meteo ottimali,con terreno asciutto ed ottima visibilità.
Partiamo da loc.Mozziconi con il sentiero 37che abbandoniamo poco dopo aver passato una roccia un po’ esposta (passo del gatto),guadiamo il torrente ,per la maggior parte in secca ,sulla nostra dx (canal Regollo)e iniziamo a salire ,prima una traccia sulla sx poi ,oltrepassato un casotto un tempo ad uso dei cavatori, troviamo un ometto e due bolli Rossi sulla dx ,che ci indicano il sentiero da seguire.Inizia quindi una lunga salita, faticosa ma mai eccessivamente esposta dove ,segni rossi ,ci aiutano a seguirne il percorso per la maggior parte su paleo e esile traccia.Dopo circa 1:30/40 minuti arriviamo alla Sella Focarelli.Alla nostra sx i bolli Rossi ci indicano che dobbiamo proseguire su roccette.Prestando molta attenzione percorriamo adesso la cresta sud-est del Picco di Navola facilitati da un sentiero esposto ma ben scalinato che procedendo a zigzag ci porta dentro un boschetto,oltre il quale troviamo case Rapalli.Qui il panorama si apre adesso sul Garnerone ,Grondilice ,Punta Questa ,Cavallo ,Tambura.Sotto di noi il Canal Fondone e la Valle degli Alberghi.
Manca ancora un ultimo strappo alla cima del Picco di Navola da affrontare su paleo e felci ,un po’ provati dalla fatica ,oltre 800 mt di dislivello in continua ascesa,finalmente raggiungiamo la cima dove adesso la vista si apre a 360 gradi .Foce luccica ,lo Spallone con la sua lunga cresta sud e il Sagro imponente e maestoso e tutta la vallata sottostante con i ruderi di Capanne di Navola.Dopo 3 ore di cammino una doverosa pausa per riprendere le forze e le foto di rito.Ci fermiamo un po più a lungo anche perché il paesaggio intorno a noi è molto suggestivo e affascinante.
Dopo questa meritata sosta dobbiamo ripartire e raggiungere Capanne di Navola dove poco prima troveremo il sentiero 37 che avevamo abbandonato all’andata.Sempre su esile traccia e paleo passiamo a mezza costa sotto il Monte Rasori e oltrepassato un canale con roccette iniziamo a scendere.Ci immettiamo nel sentiero 37 e raggiungiamo il vecchio alpeggio ormai ridotto a qualche rudere .Da qui continuiamo fino a ritrovare il Canal Regollo dove seguendo l’antica via di Lizza ,in alcuni tratti crollata,giungiamo all’auto.
Escursione bella ,faticosa e varia.
Percorso impegnativo da fare in condizioni meteo ottimali,con terreno asciutto ed ottima visibilità.
Partiamo da loc.Mozziconi con il sentiero 37che abbandoniamo poco dopo aver passato una roccia un po’ esposta (passo del gatto),guadiamo il torrente ,per la maggior parte in secca ,sulla nostra dx (canal Regollo)e iniziamo a salire ,prima una traccia sulla sx poi ,oltrepassato un casotto un tempo ad uso dei cavatori, troviamo un ometto e due bolli Rossi sulla dx ,che ci indicano il sentiero da seguire.Inizia quindi una lunga salita, faticosa ma mai eccessivamente esposta dove ,segni rossi ,ci aiutano a seguirne il percorso per la maggior parte su paleo e esile traccia.Dopo circa 1:30/40 minuti arriviamo alla Sella Focarelli.Alla nostra sx i bolli Rossi ci indicano che dobbiamo proseguire su roccette.Prestando molta attenzione percorriamo adesso la cresta sud-est del Picco di Navola facilitati da un sentiero esposto ma ben scalinato che procedendo a zigzag ci porta dentro un boschetto,oltre il quale troviamo case Rapalli.Qui il panorama si apre adesso sul Garnerone ,Grondilice ,Punta Questa ,Cavallo ,Tambura.Sotto di noi il Canal Fondone e la Valle degli Alberghi.
Manca ancora un ultimo strappo alla cima del Picco di Navola da affrontare su paleo e felci ,un po’ provati dalla fatica ,oltre 800 mt di dislivello in continua ascesa,finalmente raggiungiamo la cima dove adesso la vista si apre a 360 gradi .Foce luccica ,lo Spallone con la sua lunga cresta sud e il Sagro imponente e maestoso e tutta la vallata sottostante con i ruderi di Capanne di Navola.Dopo 3 ore di cammino una doverosa pausa per riprendere le forze e le foto di rito.Ci fermiamo un po più a lungo anche perché il paesaggio intorno a noi è molto suggestivo e affascinante.
Dopo questa meritata sosta dobbiamo ripartire e raggiungere Capanne di Navola dove poco prima troveremo il sentiero 37 che avevamo abbandonato all’andata.Sempre su esile traccia e paleo passiamo a mezza costa sotto il Monte Rasori e oltrepassato un canale con roccette iniziamo a scendere.Ci immettiamo nel sentiero 37 e raggiungiamo il vecchio alpeggio ormai ridotto a qualche rudere .Da qui continuiamo fino a ritrovare il Canal Regollo dove seguendo l’antica via di Lizza ,in alcuni tratti crollata,giungiamo all’auto.
Escursione bella ,faticosa e varia.
Waypoints
Photo
2,320 ft
Ponte crollato sulla Lizza del canal Regollo
Ponte crollato della Lizza sul canal regolo
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