Piano provenzana - Monte nero - rifugio timparossa - grotta del gelo - grotta dei lamponi
near Solicchiata, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Piano provenzana - Monte nero - rifugio timparossa - grotta del gelo - grotta dei lamponi
percorso molto bello e panoramico. con diversi scenari, da quello dei crateri, alle sciare, alle grotte, alle faggete, alla vista di eolie, madonie, nebrodi, mare, calabria.
il percorso è tutto segnato bene, in parte su pietra lavica, in parte su sentiero.
"La grotta del Gelo è una galleria di scorrimento, originata dal raffreddamento di una colata lavica dopo un'eruzione iniziata nel luglio 1614 e protrattasi per oltre dieci anni. Il fenomeno che porta alla creazione di questo tipo di strutture è molto comune: le pareti e la superficie della colata, a contatto con l'atmosfera, raffreddano più velocemente della parte interna della colata lavica. Viene a crearsi quindi una sorta di canale coperto fatto di lava solidificata, all'interno del quale scorre il flusso lavico ancora incandescente. Quando l'alimentazione della colata diminuisce, il livello del flusso lavico all'interno si abbassa sempre più, lasciando una struttura cava definita appunto "galleria di scorrimento". Non sempre queste strutture sono di facile individuazione, in quanto solo crolli della volta possono rivelarne la presenza. In estate la grotta è facilmente accessibile, nonostante siano necessarie 5 ore di cammino per raggiungerla. In inverno il suo ingresso è spesso nascosto dalla neve, che lo copre totalmente. Anche nei periodi più caldi, al suo interno la temperatura non sale mai sopra i -6 °C , mentre la parte più prossima all'imboccatura viene influenzata dagli agenti atmosferici esterni.
Si è notato negli ultimi anni che la grotta ha subito una perdita del volume del ghiaccio al suo interno. La cosa è da attribuire in parte al passaggio nei pressi dell'eruzione del 1981, ma qualcuno l'attribuisce ad altri fenomeni[quali?]. Dagli anni Novanta del secolo scorso si monitorano costantemente le temperature all'interno della grotta tramite sensori computerizzati e numerosi controlli metodici "in loco" da parte degli esperti del centro vulcanologico di Catania" da wikipedia
percorso molto bello e panoramico. con diversi scenari, da quello dei crateri, alle sciare, alle grotte, alle faggete, alla vista di eolie, madonie, nebrodi, mare, calabria.
il percorso è tutto segnato bene, in parte su pietra lavica, in parte su sentiero.
"La grotta del Gelo è una galleria di scorrimento, originata dal raffreddamento di una colata lavica dopo un'eruzione iniziata nel luglio 1614 e protrattasi per oltre dieci anni. Il fenomeno che porta alla creazione di questo tipo di strutture è molto comune: le pareti e la superficie della colata, a contatto con l'atmosfera, raffreddano più velocemente della parte interna della colata lavica. Viene a crearsi quindi una sorta di canale coperto fatto di lava solidificata, all'interno del quale scorre il flusso lavico ancora incandescente. Quando l'alimentazione della colata diminuisce, il livello del flusso lavico all'interno si abbassa sempre più, lasciando una struttura cava definita appunto "galleria di scorrimento". Non sempre queste strutture sono di facile individuazione, in quanto solo crolli della volta possono rivelarne la presenza. In estate la grotta è facilmente accessibile, nonostante siano necessarie 5 ore di cammino per raggiungerla. In inverno il suo ingresso è spesso nascosto dalla neve, che lo copre totalmente. Anche nei periodi più caldi, al suo interno la temperatura non sale mai sopra i -6 °C , mentre la parte più prossima all'imboccatura viene influenzata dagli agenti atmosferici esterni.
Si è notato negli ultimi anni che la grotta ha subito una perdita del volume del ghiaccio al suo interno. La cosa è da attribuire in parte al passaggio nei pressi dell'eruzione del 1981, ma qualcuno l'attribuisce ad altri fenomeni[quali?]. Dagli anni Novanta del secolo scorso si monitorano costantemente le temperature all'interno della grotta tramite sensori computerizzati e numerosi controlli metodici "in loco" da parte degli esperti del centro vulcanologico di Catania" da wikipedia
Waypoints
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho seguito il percorso nel mese di agosto. Sono arrivato fino a monte dei morti perchè si era fatto tardi e stavano arrivando dei nuvoloni neri.
Dopo il rifugio alla prima biforcazione del percorso bisogna prendere dritto infilandosi dentro il bosco, solo che il percorso non è segnalato bene. Io ho seguito, all'andata, il percorso che bisognerebbe fare al ritorno e vice versa (non ho notato particolari differenze in termini di difficoltà).
Percorso sempre ben segnalato e facile da seguire. Il terreno non è semplicissimo perchè pieno di pietre.
In ogni caso ci ritornerei perchè ne sono rimasto affascinato
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Scenery
Moderate
Veramente bel percorso da trekking