Piano di Moleti - Cascate Caccamelle - Monte Tre Pizzi. [Sentiero 213 (Aspromonte)]

Domenica 4 Giugno 2023.

PIANO MOLETI - CASCATE CACCAMELLE - MONTE TRE PIZZI.

Sentiero 213.

Con il CAI sezione Aspromonte RC.

Percorso:
Piano di Moleti 1028 m - monte Antoninello 947 m - Belvedere di m. Antoninello 906 m - Torrente Nessi - Cascate Caccamelle 515 m - Vallone Mandrevecchie 558 m - A Fimmina (inizio sentiero per Monte Tre Pizzi) 695 m - monte Petrotondo 786 m - cima di monte Tre Pizzi 735 m (parte boscosa lungo il sentiero 213) - chiesetta dei Tre Pizzi (ruderi) 703 m - cima di monte Tre Pizzi 718 m (enorme formazione rocciosa panoramica sopra la chiesetta) - A Fimmina (piccolo piazzale / parcheggio sotto la scorciatoia) 686 m.

Ciminà (RC).
Parco nazionale dell'Aspromonte.

Informazioni dalla scheda CAI.

Il Sentiero 213 del Parco Nazionale Aspromonte può considerarsi una riuscitissima sintesi delle
caratteristiche della nostra montagna: un ricco e variegato bosco (conifere, latifoglie, misto), diversa
tipologia di calpestio (sterrata, sentiero, pietraia), attraversamento di corsi d’acqua, cascate e affacci
panoramici.

Percorrere la A2 Autostrada del Mediterraneo, uscita Gioia Tauro; seguire indicazioni per Cittanova e
proseguire fino a Villaggio Moleti. L’inizio della nostra escursione è indicato sulla sinistra dal pannello
esplicativo del Parco Nazionale posto a linea asfalto all’ingresso di una ampia sterrata che percorreremo per 2 km. Sulla sx si prosegue sul sentiero in mezzo a una bella lecceta fino al belvedere di Monte Antoninello (906 m slm). Inizia a questo punto la discesa fino alle Cascate Caccamelle dove si farà pausa per ristorarsi. Il sentiero per buona parte ombreggiato prosegue in risalita per circa 1 ora fino ad intercettare la SS 78 Sant’Ilario che risaliremo per 15’ fino a località A Fimmina (695 m slm) punto di accesso al sentiero che porta alla cima di Monte Tre Pizzi, dove è prevista la sosta per il pranzo al sacco.

Rifornimento idrico: Fonte Acqua Calda (1019 m slm) al Piano di Moleti a circa 300 m dall'inizio percorso e dalla SP36, sulla destra pochi m fuori dalla sterrata e poco più giù da un tavolo da picnic ed è segnata sulle mappe IGM.
Sorgente Romano presente più o meno a metà percorso nel vallone Romano a 556 m slm, sulla sinistra del sentiero a metà percorso fra le cascate Caccamelle e la SP78 ed è segnata sulle mappe openstreetmap.

Di seguito informazioni sul monte Tre Pizzi 718 m s.l.m.
Comue di Ciminà (RC).
Parco nazionale dell'Aspromonte.

Il Monte San Pietro, denominato “Tre Pizzi” per la curiosa forma a tre punte, sorge tra i comuni calabresi di Antonimina e Ciminà ai confini del Parco nazionale dell'Aspromonte. Sulla sommità del monte vi è un suggestivo panorama chiuso a nord dalla rocca di Gerace e a sud dalle alture di Pietra Cappa e dell'Aspromonte, con vista sulla costiera jonica da Roccella ionica fino ad arrivare a Capo Zeffirio nel comuni di Africo Nuovo. I paesi visibili dalla sua sommita sono : Roccella, Gioiosa, Siderno, Locri, Sant'Ilario, Ardore, Bovalino, Bianco e Africo, Cimina, Antonimina, Portigliola, Condojanni, Gerace. Inoltre, sulla sua sommita sono ancora visibili i ruderi di un convento di frati eremiti (Basiliani) che risale molto probabilmente al XII secolo, nota come "La chiesetta dei Tre Pizzi" presso la quale fino agli anni 50 del secolo scorso, in particolari occasioni era celebrata una Santa Messa.
Il monte Tre Pizzi fino a qualche secolo fa era meta di pellegrini provenienti da tutta la Locride in occasione dell'annuale fiera di bestiame in onore di San Pietro.

Le macchine sono state adeguatamente distribuite ad inizio percorso al Piano di Moleti e a fine percorso in loc. A Fimmina in modo da evitare di fare a piedi a fine escursione circa 4,3 km di asfalto della SP78 e circa 1,5 km fra sentiero e sterrata per un totale di 5,8 km di lunghezza e +/- 350 m di dislivello in salita risparmiati.
Altri escursionisti in altra occasione hanno fatto il percorso con una sola macchina ritornando a piedi dalla SP78 e sono arrivati sfiniti al Piano di Moleti. In alternativa ritornare indietro nuovamente sul sentiero 213 non è fattibile perchè a fine escursione si dovrebbe scendere dai circa 700 m di quota di loc. A Fimmina fino a +/- 500 m e poi risale fino agli oltre 1000 m del piano di Moleti attraversando vari saliscendi e terreno impervio.

Splendida escursione per panorami, varietà di paesaggi e ambiente selvaggio! Assolutamente consigliata!