Piani di Bobbio-Rifugio Lecco e Valle dei Camosci da Barzio

Gita effettuata il 9 Luglio 2022

Lascio l'auto presso il parcheggio del cimitero di Barzio e mi incammino lungo la strada in direzione del parcheggio della funivia.
Superata un abitazione salgo le scalette di cemento del muretto di destra e salgo per il prato sino ad incrociare il sentiero che sale nel bosco in direzione nord.
Al bivio giro a destra seguendo le indicazione per la falesia di Masone.
Il sentireo sale con pendenza medio-bassa nel bosco sino ad arrivare all'aperto su un pascolo poco sotto il Masone di Barzio. Qualche foto e proseguo lungo il sentiero S3 in direzione del Ex albergo Pequeno.
Il percorso sale ripido nel bosco con qualche tornate e qualche roccia lisciata dal tempo, ma ogni tanto la vegetazione si apre e mi regala una splendida vista sul sottostante panorama.
Il sentiero prosegue con pendenza medio-alta seguendo i tralicci della vecchia seggiovia chiusa negli anni 60 sino ad arrivare presso i ruderi della vecchia stazione di mezzo.

Proseguo sempre in forte salita, ma con sempre meno piante a nascondere il panorama sino ad arrivare infine presso la vecchia piazzola di arrivo della seggiovia, proprio vicino ai ruderi dell'albergo Pequeno.
Altre foto al panorama e imbocco la strada sterrata che sale con lieve pendenza passando per i rifugi Campelli,Casari e Stella sino a raggiungere il Rifugio Lecco dove mi fermo per una piccola sosta.

All'inzio volevo fermarmi da qualche parte sul prato a rilassarmi e prendere un pò di sole, ma poi ho notato le indicazioni e il sentiero per lo Zucco Barbesino che passava per una stazione della seggiovia Camosci e che saliva presso una cimetta panoramica, e ho deciso di percorrerlo sino a quella che credo sia la Dolina " La Caldera", una profonda depressione del terreno proprio sul colletto con la cimetta panoramica su qui mi sono fermato.
Fatto molte foto, mi sono fermato stravaccato sul prato con la vista delle Grigne e dei Piani di Bobbio sotto di me.

Rifocillatomi, sono sceso per lo stesso sentiero dell'andata e poi, senza passare per il Rifugio Lecco ho percorso un sentierino sino alla località Fortino, dove parte il sentiero dei Mughi che gira intorno allo Zuccone Campelli e arriva ai Piani di Artavaggio, dopodiche sono sceso verso le Baite Dentro e verso la stazione di arrivo della cabinovia.

Da qui, ho imboccato la classica strada sterrata di servizio dei Piani e l'ho percorsa interamente (c'è anche un paio di nuovi tornati non indicati nella cartina) passando per il Bivacco e la Cappella degli Alpini, sino a ridiscendere presso il parcheggio dei Piani di Bobbio da dove poi sono tornato alla mia auto percorrendo la strada asfaltata.

Difficoltà:
il sentiero S3 per l'albergo Pequeno è indicato sui cartelli per escursionisti esperti. Sale ripido lungo la costa della montagna con qualche tratto su rocce liscie pertanto lo consiglio solo con tempo asciutto e da fare in salita.
Il sentiero che sale dal Rifugio Lecco verso la cimetta panoramica presenta qualche tratto con sassi mobili e brecciolino su cui fare attenzione in discesa. Il resto sono semplici strade sterrate.

I miei tempi:
dall'auto all'albergo Pequeno: 1h e 30 minuti
dall'albergo al rifugio Lecco: 30 minuti
dal Rifugio alla cimetta panoramica: 20 minuti
per la discesa a Barzio: 2 ore e 10 minuti

Buon divertimento