Pianetto - S. Ellero - M. Spino - Collinaccia - M. Altaccio - Pian de' Toschi - M. Guglielmo - Pianetto

Piacevole giro sulle colline di Galeata. Alcune cose lo limitano: nessuna manutenzione dei sentieri (ho incontrato il primo segnavia al 10°km) e numerosi fili presunti elettrici da superare. Per cui bisogna armarsi di pazienza e di gps e non farsi impressionare dai fili.
In compenso il giro regala alcune eccellenze (S. Ellero e la Chiesa dei miracoli, l'area archeologica e il castello) e numerosi paesaggi selvaggi di valli chiuse. Si cammina in gran parte su larghe strade vicinali e mulattiere, a volte si taglia per stretti viottoli. Sembra un percorso alpino, dato che si sale ininterrottamente per 10 km e si scende sempre per il resto, senza noiosi saliscendi.
Le informazioni sono molto scarne, io ho seguito OpenStreet che , come sempre, è molto affidabile. Ad alcuni bivi ci sono vecchi cartelli ma poi nessun segnavia fino al Monte Altaccio. Bisogna arrangiarsi.
Avevo pensato di seguirlo nella direzione inversa poi, visto che era bel tempo, ho preferito così erp avere il sole in faccia per gran parte del percorso.
Si lascia l'auto a Pianetto nel parcheggio della zona archeologica. Si torna indietro di pochi passi poi si comincia a salire. Ufficialmente sarebbe il sentiero B91 "Pianetto - Sant'Ellero" ma non troverete altre indicazione fuorché quella iniziale. Il tratto che porta a S. Ellero è, escluso l'inizio, di salita ripida. Dal guado al Monastero si va su di 200m in 1km...
Superato S. Ellero si tiene la strada (sentiero 281 Galeata - Sant'Ellero - Percorso 301) (anche qui nessuna segnalazione) fino ad incrociare il sentiero 301 degli alpini, la vera e propria dorsale dell'escursionismo forlivese. Si resta un po' in quota poi a Verzolino è ora di salire (molto rapidamente) al Monte Spino (bei panorami). Per 2km si sale poco, poi , dopo il M. Altaccio, (sentiero 275 Camposonaldo - Pian dei Toschi) l'ultimo strappo per regalarsi le visioni di tutte le valli. Da qui in poi si scende solamente, parte in strada parte in stretti sentieri (n. 279). La parte in sentieri è molto bella, sui crinali. Ma, come solito, ad un certo punto la traccia non è segnalata e si devono superare barriere di fili e attraversare campi arati (la traccia gps conferma che proprio quello è il tragitto !?). Infine prima di scendere in paese il bel complesso del Castello di Pianetto. E, in paese, la fenomenale Chiesa di S. Maria dei Miracoli con opere del '500 a disposizione.
Giro non duro ma da seguire con attenzione perché poco segnalato. Salite ripide ma brevi e tutte all'inizio. Un po' di fango. Strade e arenarie per il resto.