Pian del Vescovo-Sella del Salifizio-M.te Zoccolaro
near Albergo Belvedere, Sicilia (Italia)
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Itinerary description
La partenza avviene dall'ampia radura di Piano del Vescovo, dove si può facilmente parcheggiare.
La prima parte del percorso è semplice, lungo un sentiero che attraversa un bosco con castagni e betulle.
Il sentiero inizia a salire per portare fino all'Acqua Rocca, dove sgorga una sorgente e si gode un magnifico panorama.
Proseguendo la salita, si arriva alla Sella del Salifizio, la cresta meridionale che sovrasta la Valle del Bove: mentre a sinistra sale il sentiero che porta alla schiena dell'asino, noi procediamo a destra, fino a raggiungere una parete rocciosa; invece di scavalcarla, preferiamo aggirarla da sud, inoltrandoci nel bosco ma presto riprendendo un piacevole sentiero che porta fino al M.te Zoccolaro.
Qui si trova un balcone naturale che consente di godere di un magnifico panorama: una croce ed un piccolo altare, come da tradizione nelle cime di montagna, favoriscano una riconciliazione con la Natura.
In discesa, abbiamo intrapreso un sentiero scosceso, poco visibile, che in realtà ha condotto ad una recinsione, che abbiamo dovuto scavalcare per concludere l'anello.
In alternativa, dalla cime del monte, si può prendere un sentiero sulla sinistra che riporta alla base attraverso un percorso più agevole.
La prima parte del percorso è semplice, lungo un sentiero che attraversa un bosco con castagni e betulle.
Il sentiero inizia a salire per portare fino all'Acqua Rocca, dove sgorga una sorgente e si gode un magnifico panorama.
Proseguendo la salita, si arriva alla Sella del Salifizio, la cresta meridionale che sovrasta la Valle del Bove: mentre a sinistra sale il sentiero che porta alla schiena dell'asino, noi procediamo a destra, fino a raggiungere una parete rocciosa; invece di scavalcarla, preferiamo aggirarla da sud, inoltrandoci nel bosco ma presto riprendendo un piacevole sentiero che porta fino al M.te Zoccolaro.
Qui si trova un balcone naturale che consente di godere di un magnifico panorama: una croce ed un piccolo altare, come da tradizione nelle cime di montagna, favoriscano una riconciliazione con la Natura.
In discesa, abbiamo intrapreso un sentiero scosceso, poco visibile, che in realtà ha condotto ad una recinsione, che abbiamo dovuto scavalcare per concludere l'anello.
In alternativa, dalla cime del monte, si può prendere un sentiero sulla sinistra che riporta alla base attraverso un percorso più agevole.
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