Periplo della Valle Genzana

Percorso ad anello per guadagnare tutte le vette intorno alla valle Genzana:
- La Sentinella (5.3 km)
- Monte Magnola (6.1 km)
- Cima di Roscia Grande (7.5 km)
- Costone della Cerasa (9.3 km)
- Cimata della Cerasa (9.8 km)
- Costa della Tavola (10.9 km)
- Capo di Pezza (12.0 km)
- Costa Stellata (12.7 km)
La salita alla Costa Sentina è avvenuta mediante le facili roccette che si incontrano risalendo il versante meridionale dopo aver abbandonato il sentiero 9 dopo circa 1km dalla partenza da Peschio Rovicino. Volendo si può seguire il comodo sentiero che risale il vallone della Sentina senza fare questa deviazione che richiede qualche competenza alpinistica per superare alcuni canali rocciosi. Prima della vetta si nota la presenza di vecchie bandierine CAI e bolli rossi, evidenza che una via Normale alla Sentina esisteva già in passato.
Dopo aver raggiunto l'omino di vetta (1844 m) si scende per cresta procedendo in direzione Nord fino ad intercettare il sentiero 9 in corrispondenza della testata del vallone della Sentina; qui il sentiero compie un'ampia svolta in direzione SE e si inerpica sul crinale della montagna fino a raggiungere il costone sommitale: da qui, anzichè procedere per la traccia ufficiale, si è deciso di deviare per un comodo sentierino che senza perdere quota permette di raggiungere la loc. Il Sasso (1944 m). Per pratoni non troppo ripidi si procede in direzione Nord puntando il pianoro su cui giace il rifugio Magrini-Panei e l'adiacente cima della Sentinella (2178 m).
Sempre per comodi e dolci pratoni si procede in direzione Est raggiungendo in breve la croce del Monte Magnola (2220 m), massima altura di questa uscita.
Ora il percorso segue la panoramica cresta in direzione Nord, contemplando da un lato il versante di Ovindoli e del Sirente, dall'altro la valle della Genzana e il complesso sistema orografico del Velino.
Si raggiunge la cima di Roscia Grande (2172 m) e il Costone della Cerasa (2119 m), quando la cresta devia ad Ovest scoprendo il panorama verso i Piani di Pezza e la dorsale delle Cimate.
In breve si guadagnano le vette della Cimata delle Cerasa (2159 m) e della Costa della Tavola (2182 m) e quindi si scende in direzione Sud fino al vado di Castellaneta (2088 m) prima di salire sull'elevazione della cresta parallela, Capo di Pezza (2177 m).
Ora non resta che percorrere l'ampia dorsale della Costa Stellata che, procedendo in direzione Sud Est delimita la valle della Genzana. Dopo aver superato la quota 2067 m, il sentiero si fa molto ripido e sconnesso, compie un'ampia svolta per scendere nella valle della Genzana per raccordarsi con il sentiero di fondo valle.
Un ultimo tratto con fondo sconnesso e ripido conduce alla valle Majelama all'intersezione con il sentiero 8, che comodamente porta a Peschio Rovicino chiudendo l'anello.