Percorso dell’Acquedotto Carolino da Pecereca - Sant'Agata de' Goti (BN)
near Pecereca, Campania (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Su Google Maps si trova l'indicazione "Tracciato dell'Acquedotto Carolino" (località Pecereca di S. Agata dei Goti). Si parcheggia agevolmente e si prende una strada asfaltata ciclopedonale che, con agevole passeggiata in un bell'ambiente boschivo, conduce, con belle visuali dall'alto, al maestoso Acquedotto Carolino dei Ponti di Valle di Maddaloni. Manufatti (torrini borbonici, archi, una chiesetta abbandonata) lungo il percorso. A passo normale e facendo un po' di foto, 1 ora e mezza andata e ritorno per un totale di poco più di 10 km. Adatto a tutti anche per famiglie.
L'acquedotto Carolino (noto anche come acquedotto di Vanvitelli) è l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e che fornisce anche l'apporto idrico alla Reggia di Caserta (o meglio alle "reali delizie" costituite dal parco, dal giardino inglese e dal bosco di san Silvestro), prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti del Fizzo, nel territorio di Airola (BN), e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri. L'opera ha richiesto 16 anni di lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del regno di Napoli (primo fra tutti Luigi Vanvitelli), destando, per l'intero tempo di realizzazione, l'attenzione da parte dell'Europa intera, tanto da essere riconosciuta come una delle opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del XVIII secolo.
L'acquedotto Carolino (noto anche come acquedotto di Vanvitelli) è l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e che fornisce anche l'apporto idrico alla Reggia di Caserta (o meglio alle "reali delizie" costituite dal parco, dal giardino inglese e dal bosco di san Silvestro), prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti del Fizzo, nel territorio di Airola (BN), e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri. L'opera ha richiesto 16 anni di lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del regno di Napoli (primo fra tutti Luigi Vanvitelli), destando, per l'intero tempo di realizzazione, l'attenzione da parte dell'Europa intera, tanto da essere riconosciuta come una delle opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del XVIII secolo.
Waypoints
Comments (2)
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Abbiamo percorso l'itinerario al contrario, parcheggiando sotto l'Acquedotto Carolino dei Ponti di Valle di Maddaloni, come arrivo al secondo parcheggio e ritorno. Si possono ammirare lungo il percorso, torrette numerate che servivano per ispezionare lacquedotto carolino. Consigliato a tutti anche non esperti.
Bravi!!!! un percorso bellissimo