Activity

Percorso del Pellegrino

Download

Author

Trail stats

Distance
3.14 mi
Elevation gain
312 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
312 ft
Max elevation
468 ft
TrailRank 
8
Min elevation
138 ft
Trail type
Loop
Coordinates
105
Uploaded
November 4, 2023
Recorded
November 2023
Be the first to clap
Share

near Garlenda, Liguria (Italia)

Viewed 3 times, downloaded 0 times

Itinerary description

Garlenda

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 225 ft

Partenza

Partenza PERCORSO ARANCIONE

PictographWaypoint Altitude 206 ft

Edicola Votiva di Santa Rita



Borgata Villa - Costruita nel 1988 da Lino Bonavia per devozione a Santa Rita, il 22 maggio si celebra la messa all’aperto con la benedizione delle rose che poi vengono offerte ai fedeli.
Santa Rita, famosa come santa della riappacificazione familiare, è ricordata in particolare per aver convertito il marito violento prima che la rendesse vedova consentendole di entrare in monastero, nonché per aver ridato la vista ad un cieco.
Festività: 22 Maggio



PictographWaypoint Altitude 354 ft

Oratorio di San Sebastiano



Frazione Castelli Poggio - Questo Oratorio è stato eretto a spese della comunità in tempi molto antichi; è citato da Lorenzo Tacchella ne “Le visite apostoliche alla Diocesi di Albenga dal 1585 al 1586”.
La festa di San Sebastiano ricorre il 20 gennaio ed è sempre stata celebrata con grande devozione dagli abitanti dei Castelli, che tuttora invitano parenti ed amici per un pranzo speciale. Il giorno seguente, detto “San Bastianin”, si è soliti mangiare gli avanzi in compagnia.
Il quadro all’interno dell’Oratorio è intitolato “I Santi Fabiano e Sebastiano” ed è di un ignoto autore del 1600.







PictographWaypoint Altitude 464 ft

Oratorio di Santa Caterina



Frazione Castelli - La chiesetta è stata eretta dai Conti Della Lengueglia ed è stata distrutta nel 1543 in seguito ad una rivolta popolare. Pantaleone Della Lengueglia decise di ricostruirla il 10 giugno 1562 con un atto notarile alla presenza del notaio Giovanni Gallea. Nelle intenzioni di Pantaleone c’era anche la ricostruzione dei palazzi, ma l’opera non fu mai realizzata. Contestualmente Pantaleone istituì di distribuire il pranzo cinque volte l’anno a dodici poveri della parrocchia.
Due sono i bassorilievi presenti nella cappella di S. Caterina: uno raffigura S. Caterina da Siena (1357- 1380) e l'altro S. Caterina d’Alessandria (287-305). Nel 1959 la cappella, all’epoca ridotta a semplice fienile e pollaio, fu restaurata per iniziativa della famiglia Dagnino con il contributo di numerose faglie dei Castelli. Non sapendo a quale delle due sante fosse stata dedicata in origine la cappella (fine XV - inizio XVI sec.), si pensò, per non sbagliare, di commissionare a Genova i bassorilievi di entrambe.
Nel 1999 è stata messa in scena la rievocazione della rivolta del 1543 e da alcuni anni, per iniziativa degli abitanti della Borgata, la sera della vigilia della festa (29 aprile) viene allestito un grande falò sempre con riferimento al celebre episodio storico.
Festività: 29 Aprile







PictographWaypoint Altitude 154 ft

Oratorio di San Rocco



L’oratorio campestre di San Rocco è molto antico (è citato negli Statuti di Garlenda e Paravenna del XVI sec.); distrutto dal terremoto del 1887, venne ricostruito e portato a termine nel 1890, venne spostato di una ventina di metri rispetto al sito originario e ingrandito. Una nota con le spese effettuate per tale ricostruzione è conservata nell'archivio parrocchiale.
Il capomastro che sovrintese al cantiere fu Giuseppe Morando (1827-1912), artigiano muratore, la cui famiglia giunse a Garlenda, proveniente dal milanese, alla fine del 1700.
Caratteristico è il pulpito esterno, collocato sullo spigolo sinistro della facciata principale, realizzato per rispondere alla necessità di predicare ai fedeli riuniti nel prato del parco, sotto le fronde della grande quercia, durante le celebrazioni del santo.
Un tempo, infatti, i festeggiamenti per San Rocco (16 agosto) duravano due giorni e richiamavano numerose persone, che, giunte anche da lontano, pernottavano nei prati circostanti la chiesa ed allestivano ripari con frasche di vimini.
Dell’antica chiesa rimane solo il quadro, olio su tela, che raffigura la Madonna col Bambino, attorniata da San Donato, San Giuseppe, San Benedetto Revelli (Vescovo di Albenga nel 1885) e San Rocco con il cane. Sotto l’immagine della Madonna uno scorcio di Garlenda alla metà del 1600, datazione dedotta dalla presenza della Chiesa parrocchiale già ultimata.
La statua di San Rocco che si trova all’interno fu portata a Garlenda dalla Sardegna da un componente della famiglia Simone, imbarcato sulle tonnare.
Festività: 16 Agosto





PictographWaypoint Altitude 221 ft

Arrivo

Comments

    You can or this trail