Patrica - Monte Cacume
near Patrica, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Una bella escursione dal paesino di Patrica al Monte Cacume. Il monte Cacume ha una bellissima e classica forma a cono, forma che colpi anche il Sommo Poeta, Dante Alighieri a tal punto da citarlo all'interno della Divina Commedia, nel cantico del purgatorio.
L'ascesa al Cacume è infatti abbellita da numerose installazioni che celebrano i personaggi del Purgatorio rendendo questa escursione anche una interessante giornata culturale. Una volta giunti a Patrica si parcheggia la macchina appena dopo la galleria (o appena prima se venite da Supino) e da lì una scaletta scavata nella roccia vi portano sul percorso 726. C'è anche un pratico cartello proprio all'inizio e non vi potete sbagliare. La salita è a sbalzi, ci sono punti dolci e altri più impegnativi, quasi tutto su roccia e sassi.
Salire sul monte Cacume impegnerà le vostre gambe i il vostro fiato per circa 90 minuti che servono a coprire i 3.5 km fino alla cime e i 650 metri di dislivello. Ho letto in più racconti di una passeggiata facile, direi che si tratta di un'escursione facile che comunque richiede un minimo di allenamento.
Il colle lo Zompo offre dei paesaggi incredibili sulla valle sottostante fino ai Monti Simbruini, al Monte Meta e alla valle di Frosinone. Si sale fino ad un vascone per il bestiame lo si lascia a destra e si prosegue in alto costeggiando sulla sinistra delle capanne di paglia utilizzate dai pastori. Si sale ancora fino ad una bella radura che si trova proprio alla base della cima e dal basso si nota maestosa la croce in ferro.
La parte finale è abbastanza ripida ma mai esposta e mai proibitiva. Tutto il percorso, questo è importante saperlo, è quasi tutto ombreggiato, ed è un valore aggiunto soprattutto nelle calde giornate estive.
Abbiamo superato anche del bestiame, mucche e cavalli. Non abbiamo incontrato pecore e non ci sono cani pastore. SI arriva finalmente sulla cima a quota 1.095 metri dove la sommità è dominata dalla grandissima croce in ferro, alta 14 metri per un peso do oltre 44 quintali. Questa croce è stata realizzata nelle acciaierie di Terni all'inizio del '900 e fui trasportata dalla gente di Patrica a pezzi, usano le mani, a dorso di mulo e persino i bambini e assemblata direttamente sulla sommità del monte.
La particolarità è che accanto alla croce c'è anche una chiesina che risale al 1906 fatto più unico che raro in montagna. Da qui come detto una vista a 360 gradi su tutta la ciociaria si vede addirittura il Monte Circeo e Sabaudia come dall'altro lato, Campo Catino, Campo Staffi e il Parco Nazionale d'Abruzzo. Una meravigliosa gita che consiglio veramente a tutti, è stata una bellissima domenica.
La discesa sullo stesso percorso vi impegnerà per poco più di un'ora.
L'ascesa al Cacume è infatti abbellita da numerose installazioni che celebrano i personaggi del Purgatorio rendendo questa escursione anche una interessante giornata culturale. Una volta giunti a Patrica si parcheggia la macchina appena dopo la galleria (o appena prima se venite da Supino) e da lì una scaletta scavata nella roccia vi portano sul percorso 726. C'è anche un pratico cartello proprio all'inizio e non vi potete sbagliare. La salita è a sbalzi, ci sono punti dolci e altri più impegnativi, quasi tutto su roccia e sassi.
Salire sul monte Cacume impegnerà le vostre gambe i il vostro fiato per circa 90 minuti che servono a coprire i 3.5 km fino alla cime e i 650 metri di dislivello. Ho letto in più racconti di una passeggiata facile, direi che si tratta di un'escursione facile che comunque richiede un minimo di allenamento.
Il colle lo Zompo offre dei paesaggi incredibili sulla valle sottostante fino ai Monti Simbruini, al Monte Meta e alla valle di Frosinone. Si sale fino ad un vascone per il bestiame lo si lascia a destra e si prosegue in alto costeggiando sulla sinistra delle capanne di paglia utilizzate dai pastori. Si sale ancora fino ad una bella radura che si trova proprio alla base della cima e dal basso si nota maestosa la croce in ferro.
La parte finale è abbastanza ripida ma mai esposta e mai proibitiva. Tutto il percorso, questo è importante saperlo, è quasi tutto ombreggiato, ed è un valore aggiunto soprattutto nelle calde giornate estive.
Abbiamo superato anche del bestiame, mucche e cavalli. Non abbiamo incontrato pecore e non ci sono cani pastore. SI arriva finalmente sulla cima a quota 1.095 metri dove la sommità è dominata dalla grandissima croce in ferro, alta 14 metri per un peso do oltre 44 quintali. Questa croce è stata realizzata nelle acciaierie di Terni all'inizio del '900 e fui trasportata dalla gente di Patrica a pezzi, usano le mani, a dorso di mulo e persino i bambini e assemblata direttamente sulla sommità del monte.
La particolarità è che accanto alla croce c'è anche una chiesina che risale al 1906 fatto più unico che raro in montagna. Da qui come detto una vista a 360 gradi su tutta la ciociaria si vede addirittura il Monte Circeo e Sabaudia come dall'altro lato, Campo Catino, Campo Staffi e il Parco Nazionale d'Abruzzo. Una meravigliosa gita che consiglio veramente a tutti, è stata una bellissima domenica.
La discesa sullo stesso percorso vi impegnerà per poco più di un'ora.
Waypoints
Information point
1,499 ft
Il percorso ha delle installazioni legate alla citazione del Cacume nel purgatorio di Dante
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