Passo dell'Incisa - Poggio Corsicchie - Cippo dell'Alpino - Castel d'Alfero - Donicilio - Poggio dell'Incisa
near Casellina, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bel giro nei monti fra Acquapartita e Alfero.
C'era un buco nella mia cartina dei percorsi che andava riempito... In realtà si tratterebbe nient'altro dei sentieri 149 e 145 leggermente rivisitati.
Però, nonostante io avessi scaricato le tracce ufficiali e disegnato il percorso seguendo quelle, in realtà non è andata così liscia.
Per questo motivo il percorso lo classifico difficile piuttosto che medio per due ragioni:
a. non si riesce a disegnarlo cn un semplice percorso alpino, cioè prima tutto su poi tutto giù, e si è costretti invece a salite frequenti, alcune ripide.
b. in teoria sembra ben manutenuto, ci sono tanti cartelli e, spesso, molti segnavia. In realtà, in molti tratti è facile perdersi, i bivi sono numerosi, le tracce labili. Consiglio, a chi vuol farlo, di seguire questa traccia che non presenta pericoli, solo qualche ripido fuori traccia.
Detto questo, il percorso è molto interessante.
Si lascia l'auto al passo dell'Incisa e si sale sul 149 direzione Cippo dell'Alpino. Il primo tratto è ripido (15%) ma perfettamente segnalato. Giunti in un'area di abeti sottoposti a taglio sistematico, la traccia si perde. Si potrebbe andare dritto per una via che conoscevamo e che porta velocemente al Cippo dell'Alpino ma noi volevamo seguire la traccia ufficiale 149 che fa un largo giro verso Ovest. Da qui fino al cippo non ci sono più indicazioni (trovato altri due escursionisti che si aggiravano come anime in pena) però ci sono spesso ampie forestali quindi, prima o poi, si arriva. In Open Street questa è chiamata "Variante Domenico P." ma non è affidabile. Al di là di tutto, la salito al Poggio delle Corsicchie è piacevole fino al Passo dove si incontrano molti sentieri.
Qua riprendono le indicazioni e , in poco , si arriva al Cippo degli Alpini che è la star del percorso.
In cima ad un colle, un bel monumento, ben tenuto e ampiamente corredato, da cui si domina la valle di Alfero e si vedono i monti che circondano il Fumaiolo. Molto, molto bello!
Da qui si scende velocemente (attenzione al ghiaino) verso Alfero, che evitiamo per risalire su strada asfaltata a Castello d'Alfero. Qui c'è il Santuario della Madonna della Neve e, soprattutto un piccolo borgo diroccato settecentesco affascinante. Qui, mi informa Ettore, sono state girate alcune scene del film per la Rai Al di là delle frontiere, sulla Resistenza, protagonista Sabrina Ferilli. In effetti il luogo ha fascino ma è molto malmesso.
Da qui si scende su sentiero verso la Cava di pietra, luogo affascinante con bei blocchi di pietra serena (e per Ettore fantastici reperti fossili). Si aggira la Cava e si sale verso Donicilio dove la chiesa è dedicata ad un eroico sacerdote fucilato dai nazisti.
Da Donicilio si lascia appena possibile la strada per salire al Poggio d'Incisa e poi scendere al Passo.
Percorso che regala luoghi storiici, un luogo fantastico come il Cippo, ampi panorami su diverse valli e frequenti passaggi nei boschi, anche di castagni. Merita, se si ha la pazienza di perdersi un po' e di salire fino alla fine...
C'era un buco nella mia cartina dei percorsi che andava riempito... In realtà si tratterebbe nient'altro dei sentieri 149 e 145 leggermente rivisitati.
Però, nonostante io avessi scaricato le tracce ufficiali e disegnato il percorso seguendo quelle, in realtà non è andata così liscia.
Per questo motivo il percorso lo classifico difficile piuttosto che medio per due ragioni:
a. non si riesce a disegnarlo cn un semplice percorso alpino, cioè prima tutto su poi tutto giù, e si è costretti invece a salite frequenti, alcune ripide.
b. in teoria sembra ben manutenuto, ci sono tanti cartelli e, spesso, molti segnavia. In realtà, in molti tratti è facile perdersi, i bivi sono numerosi, le tracce labili. Consiglio, a chi vuol farlo, di seguire questa traccia che non presenta pericoli, solo qualche ripido fuori traccia.
Detto questo, il percorso è molto interessante.
Si lascia l'auto al passo dell'Incisa e si sale sul 149 direzione Cippo dell'Alpino. Il primo tratto è ripido (15%) ma perfettamente segnalato. Giunti in un'area di abeti sottoposti a taglio sistematico, la traccia si perde. Si potrebbe andare dritto per una via che conoscevamo e che porta velocemente al Cippo dell'Alpino ma noi volevamo seguire la traccia ufficiale 149 che fa un largo giro verso Ovest. Da qui fino al cippo non ci sono più indicazioni (trovato altri due escursionisti che si aggiravano come anime in pena) però ci sono spesso ampie forestali quindi, prima o poi, si arriva. In Open Street questa è chiamata "Variante Domenico P." ma non è affidabile. Al di là di tutto, la salito al Poggio delle Corsicchie è piacevole fino al Passo dove si incontrano molti sentieri.
Qua riprendono le indicazioni e , in poco , si arriva al Cippo degli Alpini che è la star del percorso.
In cima ad un colle, un bel monumento, ben tenuto e ampiamente corredato, da cui si domina la valle di Alfero e si vedono i monti che circondano il Fumaiolo. Molto, molto bello!
Da qui si scende velocemente (attenzione al ghiaino) verso Alfero, che evitiamo per risalire su strada asfaltata a Castello d'Alfero. Qui c'è il Santuario della Madonna della Neve e, soprattutto un piccolo borgo diroccato settecentesco affascinante. Qui, mi informa Ettore, sono state girate alcune scene del film per la Rai Al di là delle frontiere, sulla Resistenza, protagonista Sabrina Ferilli. In effetti il luogo ha fascino ma è molto malmesso.
Da qui si scende su sentiero verso la Cava di pietra, luogo affascinante con bei blocchi di pietra serena (e per Ettore fantastici reperti fossili). Si aggira la Cava e si sale verso Donicilio dove la chiesa è dedicata ad un eroico sacerdote fucilato dai nazisti.
Da Donicilio si lascia appena possibile la strada per salire al Poggio d'Incisa e poi scendere al Passo.
Percorso che regala luoghi storiici, un luogo fantastico come il Cippo, ampi panorami su diverse valli e frequenti passaggi nei boschi, anche di castagni. Merita, se si ha la pazienza di perdersi un po' e di salire fino alla fine...
Waypoints
Comments (1)
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Bel giro! Segnalo solo che, diversamente da come riportato nella descrizione, la traccia ufficiale sentiero cai 149 dal Passo dell'Incisa giunge al Poggio delle Corsicchie mantenendosi a est dello stesso e non a ovest, ovvero passando dal Cippo dell'Alpino (vedi link a WMT). La deviazione fatta consente di compiere l'anello ma è vero si svolge fuori da sentieristica CAI, in buona parte su piste di disbosco, ma anche su flebili tracce di sentiero privo di qualsiasi segno. Link sentiero 149: https://hiking.waymarkedtrails.org/#route?id=10351210&map=15.0/43.851/12.0578