Passo della croce-Turu-
near Vallo Torinese, Piemonte (Italia)
Viewed 606 times, downloaded 16 times
Trail photos
Itinerary description
Giunti a Vallo Torinese (TO), appena iniziato l’abitato, si devia a sinistra per Via Roma e poi subito a sinistra per Via S. Rocco. Si prosegue per questa via e, lasciato l’abitato, dopo una breve, ma ripida salita, si giunge alla cappella di San Rocco, dove finisce la strada asfaltata e, in un vicino spiazzo, si lascia l’auto
si segue
la strada asfaltata che poi diviene sterrata. Si esce subito dal suggestivo e fitto bosco di castagni, querce e lecci, e già si intravede la nostra meta; oltrepassato il Rio Tronta, la vegetazione si fa bassa e cespugliosa.
Ad una biforcazione preso a sinistra e, poco dopo, lasciato a sinistra una deviazione per Fontana d’Minigin e sulla destra una vasca per l’antincendio.
Poco dopo un pilone della corrente elettrica, si trova, a destra, l’indicazione per il Passo della Croce 1h 30’ a destra e Viva d’ li Canai diritto, da qui, comincia il sentiero vero e proprio.
Ad un certo punto si giunge alla Fontana d’Munt Bas 800 m., una fonte raggiungibile deviando a sinistra. Salendo ancora, si giunge alla Fontana Fredda 1000 m., anch’essa raggiungibile svoltando a sinistra. Più su vi è la Fontana A.I.B. Vallo 1050 m.
Giunti alla meta, al Passo della Croce 1256 m. troviamo una radura al cui centro troneggia una croce in legno ed alluminio.
Per proseguire sulla vetta del M. Turu, giunti al Passo della Croce alle spalle della tettoia del bivacco, a destra della croce, si segue una traccia che si infila nel bosco.
Poco dopo, ad un bivio, si devia a destra e si finisce su una larga mulattiera che, proseguendo quasi in piano, giunge al bordo esterno di un tornante della sterrata che sale da Colbertramo, sulla strada per Viù.
Quindi si prosegue verso destra, salendo, e si giunge al ripetitore, alle spalle del quale, verso sud, con un breve passaggio fra roccette si raggiunge una piccola croce in legno e metallo.(Relazione presa dal sito Gulliver)..dal Monte Turu si torna indietro per un centinaio di metri e sulla dx parte il sentiero per il monte Corno(segnavia sbiaditi) la discesa adesso e molto ben segnata ma non è agevole per via di fogliame, pietre da scavalcare e erba molto scivolosa...si giunge ad una sterrata dove volendo si può salire al monte Corno...noi abbiamo proseguito per la sterrata per circa 20-25 mn...arrivati ad una curva segue un sentiero a dx anch'esso impegnativo per via dell'erba molto scivolosa ed per il sentiero non cosi evidente(comunque i segnavia ci sono)si giunge ad un bivio con scritta Monte Corno su di una pietra..si prosegue a dx su una bella e conservata mulattiera...dopo circa 20 mn.il sentiero scende a dx molto diretto fino ad incrociare una sterrata..noi abbiamo sbagliato e siamo andati a dx..ritornati indietro fino al bivio si segue giustamente la sterrata incontrando un segnavia con indicazioni per il Passo della croce...si segue questa strada sterrata incontrando sulla dx una bella fontana facente parte del "sentiero dell acqua" si segue sempre la stessa con indicazioni Vallo chiesa di san Rocco...si arriva all'incrocio sulla strada dell'andata e da li in pochi mn alla macchina
si segue
la strada asfaltata che poi diviene sterrata. Si esce subito dal suggestivo e fitto bosco di castagni, querce e lecci, e già si intravede la nostra meta; oltrepassato il Rio Tronta, la vegetazione si fa bassa e cespugliosa.
Ad una biforcazione preso a sinistra e, poco dopo, lasciato a sinistra una deviazione per Fontana d’Minigin e sulla destra una vasca per l’antincendio.
Poco dopo un pilone della corrente elettrica, si trova, a destra, l’indicazione per il Passo della Croce 1h 30’ a destra e Viva d’ li Canai diritto, da qui, comincia il sentiero vero e proprio.
Ad un certo punto si giunge alla Fontana d’Munt Bas 800 m., una fonte raggiungibile deviando a sinistra. Salendo ancora, si giunge alla Fontana Fredda 1000 m., anch’essa raggiungibile svoltando a sinistra. Più su vi è la Fontana A.I.B. Vallo 1050 m.
Giunti alla meta, al Passo della Croce 1256 m. troviamo una radura al cui centro troneggia una croce in legno ed alluminio.
Per proseguire sulla vetta del M. Turu, giunti al Passo della Croce alle spalle della tettoia del bivacco, a destra della croce, si segue una traccia che si infila nel bosco.
Poco dopo, ad un bivio, si devia a destra e si finisce su una larga mulattiera che, proseguendo quasi in piano, giunge al bordo esterno di un tornante della sterrata che sale da Colbertramo, sulla strada per Viù.
Quindi si prosegue verso destra, salendo, e si giunge al ripetitore, alle spalle del quale, verso sud, con un breve passaggio fra roccette si raggiunge una piccola croce in legno e metallo.(Relazione presa dal sito Gulliver)..dal Monte Turu si torna indietro per un centinaio di metri e sulla dx parte il sentiero per il monte Corno(segnavia sbiaditi) la discesa adesso e molto ben segnata ma non è agevole per via di fogliame, pietre da scavalcare e erba molto scivolosa...si giunge ad una sterrata dove volendo si può salire al monte Corno...noi abbiamo proseguito per la sterrata per circa 20-25 mn...arrivati ad una curva segue un sentiero a dx anch'esso impegnativo per via dell'erba molto scivolosa ed per il sentiero non cosi evidente(comunque i segnavia ci sono)si giunge ad un bivio con scritta Monte Corno su di una pietra..si prosegue a dx su una bella e conservata mulattiera...dopo circa 20 mn.il sentiero scende a dx molto diretto fino ad incrociare una sterrata..noi abbiamo sbagliato e siamo andati a dx..ritornati indietro fino al bivio si segue giustamente la sterrata incontrando un segnavia con indicazioni per il Passo della croce...si segue questa strada sterrata incontrando sulla dx una bella fontana facente parte del "sentiero dell acqua" si segue sempre la stessa con indicazioni Vallo chiesa di san Rocco...si arriva all'incrocio sulla strada dell'andata e da li in pochi mn alla macchina
Waypoints
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
Ho fatto oggi questa gita, esattamente come l’avete fatta voi (sono solo salita fino in cima al Turu. Volevo aggiungere anche una puntata al monte Corno, ma la discesa dal Turo verso il Corno è stata veramente impegnativa! La prossima volta ci provo, invertendo il senso. Oggi grande vento che mi ha regalato una vista incredibile sulla pianura, mentre le valli di Lanzo erano nella tempesta.
Bella gita, molto varia ma da non sottovalutare.