Passo Crudele, monte Pettino, la Crocetta, fonte Cascio, la Rocchetta
near Coppito, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso facile ma molto divertente e vario.
Si può parcheggiare l'auto in un piccolo slargo alla sommità ed alla fine di Via Francia, prendendo poi la strada bianca che sale fino alle pendici della montagna. Il percorso che bisogna seguire è denominato e segnalato come "via dei Cipressi". Si sale per alcuni piccoli tornanti fino ad incrociare "Passo Crudele". Questo nuovo sentiero è molto divertente (complimenti a chi lo ha faticosamente ben tracciato!!) tutto in salita abbastanza ripida. Dopo alcuni minuti, si arriva su una piccola cresta da dove si dominano i due ampi canaloni a destra e a sinistra, con interessanti vedute panoramiche. Ancora in salita dove possiamo decidere se arrivare subito in cima, oppure proseguire a sinistra come invece ho deciso di fare. Si costeggia la montagna, mantenendo la quota per un bel tratto su un comodo tracciato, per poi ridiscendere leggermente fino ad incrociare il sentiero che sale fino al "Passo del Dottore".
Da qui, di nuovo in leggera salita fino ad arrivare al punto più alto: Monte Pettino 1187 mt (in realtà 1147mt, ma per le quote mi attengo a Wikiloc). Si prosegue percorrendo tutta la larga cresta della montagna, con saliscendi piacevoli e con belle viste (nella parte finale) sulla catena del Gran Sasso.
Ignorando il cartello per "Fonte Cascio" (7° WP a destra) continuo dritto per la "Crocetta" (sull'IGM "Monte Castelvecchio") o Castello di Sant'Anza (Sec. XII) a 1144 mt (uno dei 99 castelli che fondarono la città dell'Aquila). L'occhio attento può ancora vedere i pochi resti di muri rettilinei che cingevano questa importante e antica fortificazione (sarebbe auspicabile una campagna di scavi per riportare alla luce i resti di questo Castello, sicuramente ancora esistenti...)
La vista sulla città odierna è notevole, si scorgono perfettamente le mura appena restaurate, la cupola imponente di S. Bernardino, accanto al Forte cinquecentesco... (immancabile immaginare quanto fosse bella la città medievale, raccolta e arroccata solo dentro le sue mura, vista da questo importante Baluardo...).
Ridiscendo, a destra della Croce, per un sentiero abbastanza ripido e breccioso (è il sentiero che porta al convento di S. Giuliano) cercando di mantenere sempre la destra per Fonte Cascio. Ancora un po di tornanti e si scende quasi all'improvviso proprio su "Fonte Cascio" 999 mt. L'antica fontana/abbeveratoio è stata da pochi anni restaurata, ma purtroppo già versa in condizioni non proprio ideali...
Continuo per un sentiero in leggera salita, subito a sinistra della fontana (attenzione perchè da Fonte Cascio si diramano più sentieri che vanno in diverse direzioni) poi un lungo tratto in pianura, in mezzo al bosco che ha ancora le tracce del terribile incendio della pineta avvenuto nel 2007 (l'incendio doloso, fu domato solo dopo diversi giorni e rischiò di distruggere tutta la vegetazione...).
Il sentiero ci offre viste panoramiche verso la conca aquilana fino ad arrivare in pochi minuti ai resti medievali della "Rocchetta di Pettino" 1003 mt (sec. XIV-XV).
La rocca, punto di avvistamento, ha importanti strutture anche appena al di sotto della torre cilindrica che un tempo doveva essere sicuramente molto più alta e scenografica.
Di nuovo a sinistra ridiscendo per pochi metri, fino a riprendere sulla destra il "sentiero dei Cipressi" (11° WP) già parzialmente percorso all'inizio. Sul tracciato si possono notare interessanti muri a secco, realizzati per sostenere il sentiero e in altri punti per per cercare di rallentare le acque piovane dai canaloni. Dieci minuti e siamo (io e il mio immancabile Aron) di nuovo al punto di partenza.
Si può parcheggiare l'auto in un piccolo slargo alla sommità ed alla fine di Via Francia, prendendo poi la strada bianca che sale fino alle pendici della montagna. Il percorso che bisogna seguire è denominato e segnalato come "via dei Cipressi". Si sale per alcuni piccoli tornanti fino ad incrociare "Passo Crudele". Questo nuovo sentiero è molto divertente (complimenti a chi lo ha faticosamente ben tracciato!!) tutto in salita abbastanza ripida. Dopo alcuni minuti, si arriva su una piccola cresta da dove si dominano i due ampi canaloni a destra e a sinistra, con interessanti vedute panoramiche. Ancora in salita dove possiamo decidere se arrivare subito in cima, oppure proseguire a sinistra come invece ho deciso di fare. Si costeggia la montagna, mantenendo la quota per un bel tratto su un comodo tracciato, per poi ridiscendere leggermente fino ad incrociare il sentiero che sale fino al "Passo del Dottore".
Da qui, di nuovo in leggera salita fino ad arrivare al punto più alto: Monte Pettino 1187 mt (in realtà 1147mt, ma per le quote mi attengo a Wikiloc). Si prosegue percorrendo tutta la larga cresta della montagna, con saliscendi piacevoli e con belle viste (nella parte finale) sulla catena del Gran Sasso.
Ignorando il cartello per "Fonte Cascio" (7° WP a destra) continuo dritto per la "Crocetta" (sull'IGM "Monte Castelvecchio") o Castello di Sant'Anza (Sec. XII) a 1144 mt (uno dei 99 castelli che fondarono la città dell'Aquila). L'occhio attento può ancora vedere i pochi resti di muri rettilinei che cingevano questa importante e antica fortificazione (sarebbe auspicabile una campagna di scavi per riportare alla luce i resti di questo Castello, sicuramente ancora esistenti...)
La vista sulla città odierna è notevole, si scorgono perfettamente le mura appena restaurate, la cupola imponente di S. Bernardino, accanto al Forte cinquecentesco... (immancabile immaginare quanto fosse bella la città medievale, raccolta e arroccata solo dentro le sue mura, vista da questo importante Baluardo...).
Ridiscendo, a destra della Croce, per un sentiero abbastanza ripido e breccioso (è il sentiero che porta al convento di S. Giuliano) cercando di mantenere sempre la destra per Fonte Cascio. Ancora un po di tornanti e si scende quasi all'improvviso proprio su "Fonte Cascio" 999 mt. L'antica fontana/abbeveratoio è stata da pochi anni restaurata, ma purtroppo già versa in condizioni non proprio ideali...
Continuo per un sentiero in leggera salita, subito a sinistra della fontana (attenzione perchè da Fonte Cascio si diramano più sentieri che vanno in diverse direzioni) poi un lungo tratto in pianura, in mezzo al bosco che ha ancora le tracce del terribile incendio della pineta avvenuto nel 2007 (l'incendio doloso, fu domato solo dopo diversi giorni e rischiò di distruggere tutta la vegetazione...).
Il sentiero ci offre viste panoramiche verso la conca aquilana fino ad arrivare in pochi minuti ai resti medievali della "Rocchetta di Pettino" 1003 mt (sec. XIV-XV).
La rocca, punto di avvistamento, ha importanti strutture anche appena al di sotto della torre cilindrica che un tempo doveva essere sicuramente molto più alta e scenografica.
Di nuovo a sinistra ridiscendo per pochi metri, fino a riprendere sulla destra il "sentiero dei Cipressi" (11° WP) già parzialmente percorso all'inizio. Sul tracciato si possono notare interessanti muri a secco, realizzati per sostenere il sentiero e in altri punti per per cercare di rallentare le acque piovane dai canaloni. Dieci minuti e siamo (io e il mio immancabile Aron) di nuovo al punto di partenza.
Waypoints
Panorama
3,107 ft
Conca verso Pettino
Conca verso Pettino
Intersection
3,225 ft
Verso sinistra, Passo Crudele...
Verso sinistra, Passo Crudele...
Intersection
3,760 ft
Verso destra, monte Pettino
Verso destra, monte Pettino
Intersection
3,691 ft
Dritto verso la Crocetta, destra verso fonte Cascio
Dritto verso la Crocetta, destra verso fonte Cascio
Intersection
3,258 ft
Sentiero dei cipressi
Sentiero dei cipressi
Comments (2)
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Per chi vuole approfondire sulla Rocchetta e su Monte Pettino: (da Toponomastica, Pettino L'Aquila, appunti sul paese)
http://digilander.libero.it/toponomastica/pettino.html https://it.wikiloc.com/percorsi-outdoor/passo-crudele-monte-pettino-la-crocetta-fonte-cascio-la-rocchetta-15394827#wp-15400112/photo-9581192
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
L'ultimo tratto (l'ultimo fosso) è recintato su proprietà privata. Il cancelletto è accessibile. A titolo informativo ☺️
Molto bello