Partenio trekking - Sentiero Maio-Fossa delle Nevi-Piano del Fieno

Escursione particolarmente dispendiosa da un punto di vista fisico, essendo stati percorsi 20 km per 924 m di altezza MAX e oltre 840 metri di dislivello positivo; L'obiettivo era toccare località fossa delle nevi e poi giungere a piano del fieno (in questo senso, segnalo - anche tramite waypoint - che il tracciato, una volta giunti alla conca della detta località, trovata piena d'acqua salmastra, prosegue dritto, e attraverso un breve tratto in forte pendenza - un fuori pista - giunge quasi a piano del fieno, all'altezza dell'intersezione (segnalata attraverso i consueti cartelli CAI e presente sulla traccia come waypoint) che indica anche la grande traversata del partenio, la via di san berardo e il sentiero delle mandrie e dei pianori, quest'ultimo in direzione Paolisi BN). Un folto gruppo di vacche e bufali ed un simpatico vitello, non ancora in grado di reggersi sulle proprie gambe e tenuto a bada dalla madre, insistevano nell'aria antistante il rifugio al piano del fieno, quest'ultimo non in condizioni ottimali; la porta d'ingresso è divelta e sistemata all'interno a ridosso di un muro, mentre il pavimento è colmo di frammenti di vetro e sporcizia varia; immondizia in genere si faceva notare sul porticato e appena innanzi alla struttura. Di qui mi sono diretto al piano Maggiore (altresì noto come piano del pozzo; fitti e tenaci intrichi di rovi sono proliferati su di esso, specie ai lati dei tratti più battuti; le more assumono la tipica colorazione rosso-nerastro proprio in questo periodo, segno che sono ormai giunte a maturazione) soltanto per imboccare la via del ritorno, sostando qualche minuto alla cisterna del faggitiello (area attrezzata 2).Clima piacevole e piuttosto caldo durante tutta la mattinata, con punte di 30 gradi attorno alle 13.00.